(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 21 giu. - "Dalla mezzanotte di
domenica ho ripreso lo sciopero della fame, l'obiettivo e' quello
del rispetto dei diritti dei malati a partire da quelli affetti
da Sclerosi laterale amiotrofica". È quanto dichiara Maria
Antonietta Farina Coscioni, deputata radicale e co-presidente
dell'associazione Luca Coscioni secondo cui bisogna "vincere e
rimuovere le resistenze, le inerzie,le incomprensibili pigrizie
delle burocrazie ministeriali che finora hanno impedito
l'approvazione dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e il
conseguente aggiornamento del nomenclatore degli ausili e delle
protesi. Gia' nell'autunno scorso Farina Coscioni aveva
intrapreso una analoga iniziativa, durata una ventina di giorni.
"Devo prendere atto con rammarico che da allora non e'
accaduto nulla- afferma la parlamentare- Il ministro della Salute
Fazio ha fattosapere d'aver fatto tutto il possibile, la
responsabilita' per il ritardo sarebbe da imputare al ministero
del Tesoro, che dovrebbe valutare la congruita' economica degli
impegni previsti per l'attuazione dei nuovi Lea. E' un'inerzia,
uno scaricabarile inaccettabile. Governo e ministri si assumano
le loro responsabilita': gli impegni assunti vanno mantenuti".
(Wel/ Dire)