(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 18 giu. - "Assobiotec ha
apprezzato la parte della manovra finanziaria promulgata dal
governo, improntata alla difesa del valore dell'innovazione
prodotta dalla ricerca farmaceutica. Oggi pero' viviamo con
grande preoccupazione la discussione in corso tra i diversi
attori del sistema e il rischio che questa comporti modifiche
peggiorative alla manovra correttiva della spesa sanitaria. Pur
consapevoli della necessita' di operare correttivi a questo
capitolo, auspichiamo che cio' non sfoci in un ritorno a vecchie
logiche di taglio trasversale e indiscriminato dei prezzi. Una
simile eventualita', infatti, acuirebbe il divario tra il prezzo
dei farmaci innovativi italiani e quello degli altri paesi
europei". Cosi' Alessandro Sidoli, presidente di Assobiotec -
l'Associazione per lo sviluppo delle biotecnologie (oltre 100
associati tra aziende e parchi scientifici e tecnologici), che fa
parte di Federchimica - a proposito della manovra finanziaria in
discussione in questi giorni.
"La competitivita' futura dell'industria innovativa del
farmaco dipende dalla capacita' delle Istituzioni di rifuggire,
oggi- continua- facili soluzioni basate su tagli indiscriminati
dei prezzi dei farmaci innovativi, a tutto danno delle imprese di
ricerca. Crediamo che sommando alle misure gia' previste una
corretta applicazione degli strumenti di governo della spesa
sanitaria gia' esistenti si possano raggiungere i risultati di
risparmio attesi senza penalizzare il valore dell'innovazione".
(Wel/ Dire)