SALUTE. LILA: CONTRO L'AIDS SERVONO PRESERVATIVI, NON PROCLAMI
INIZIATIVE LEGA ITALIANA, DOMANI PRESENTATI TRE SPOT.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 18 giu. - "Per contrastare la
diffusione dell'Aids fra i giovani, ma pure fra i meno giovani,
non servono proclami, ma preservativi". Lo dice in una nota la
Lila, la Lega italiana per la lotta contro l'Aids. "I proclami
possono rassicurare, falsamente, le coscienze, ma non cancellano
le responsabilita' di chi, piu' che della morale dei suoi
cittadini, dovrebbe preoccuparsi della loro salute. Il trucco e'
logoro: si trasmette l'idea che i giovani siano degli
irresponsabili, sottendendo che chi e' causa del suo male deve
piangere se stesso, e come per magia la responsabilita' svanisce
per tutti gli altri. Salvo poi aggiungere considerazioni
generiche sulla necessita' di una maggiore educazione, senza
peraltro specificare chi e come e dove dovrebbe farla, e
soprattutto senza uno straccio di piano strategico, come se nei
ministeri sedesse qualcun altro".
La Lega sottolinea, poi, la mancanza di campagne in Italia:
"In tutto il mondo ci sono campagne istituzionali di promozione
del preservativo, programmi di distribuzione gratuita, politiche
di riduzione dei prezzi: in Italia no- dice la nota- Nel resto
d'Europa nelle scuole e nelle universita' i preservativi sono
regolarmente distribuiti, gratuitamente o a prezzi irrisori (in
Francia costano 20 centesimi, in Italia un euro), nelle citta'
degli Stati Uniti, come per esempio Washington, condom e femidom
(profilattico femminile) sono distribuiti gratuitamente a tutta
la popolazione, e le amministrazioni gestiscono programmi e siti
internet per l'informazione e l'educazione alla sessualita'
responsabile. La citta' di New York ha addirittura un proprio
preservativo, NYCondom, anche questo distribuito gratis. Persino
la Cina sta avviando programmi analoghi".
(Wel/ Dire)
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