POLVERINI: DA ASP FABBISOGNO POSTI LETTO. MORLACCO: È VINCOLANTE.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 11 giu. - La Giunta regionale
ha approvato un protocollo operativo, e non linee guida come
precedentemente annunciato, per l'uso della Ru486 esclusivamente
in regime di ricovero ordinario. "Abbiamo dato mandato
all'Agenzia di sanita' pubblica- ha detto il presidente della
Regione Lazio, Renata Polverini- di fornire una valutazione del
fabbisogno di posti letto di ricovero ordinario da dedicare alla
somministrazione della pillola abortiva. In questo modo si
stabiliscono quali sono le strutture dove garantire con sicurezza
la tutela della donna".
A chi le chiedeva, quindi, se non si potra' somministrare la
pillola fino a quando non saranno note le strutture adeguate,
Polverini ha risposto: "Noi da oggi mettiamo in campo gli
strumenti e credo che le strutture si debbano adeguare. Peraltro
vorrei dire che, contrariamente a quanto successo all'ospedale
Grassi di Ostia, molti direttori generali interpellati hanno
detto di essere in attesa la posizione della Regione prima di
erogare questa prestazione. Parliamo sempre di un aborto chimico.
Non e' una scelta ideologica, noi dobbiamo fare riferimento alla
legge 194 che prevede la salvaguardia assoluta della salute della
donna".
Polverini ha poi sottolineato che "nell'ambito della legge 194
sono molto carenti i Consultori e per questo, in Consiglio
regionale, e' stata presentata una proposta di legge di riforma
dei Consultori che saranno utilizzati anche per le donne che
chiedono di abortire. Magari le convinciamo a non farlo". Il sub
commissario della sanita' laziale, Mario Morlacco, ha precisato
che "le linee guida sono indirizzi e possono essere disattese,
mentre il protocollo operativo e' piu' vincolante perche' ha un
valore giuridico e quindi deve essere applicato".
(Wel/ Dire)