'SCELTA PRIMARI FATTA DAI DG CHE VENGONO INDICATI DA POLITICA'.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 11 giu. - "Il nuovo testo base
sul governo delle attivita' cliniche approvato il 25 febbraio
2010 dalla commissione Affari sociali della Camera, presenta
luci, ombre e anche mancanze". A dichiararlo e' Rodolfo Vincenti,
presidente dell'Associazione chirurghi ospedalieri italiani
(Acoi), in seguito al ritorno del ddl alla Commissione affari
sociali della Camera, dopo che la maggioranza e' stata battuta
due volte in aula. Vincenti, tra le note positive del testo,
annovera "i piu' adeguati criteri per la scelta dei direttori
generali".
Ma spiega che "l'obiettivo dichiarato di migliorare la
qualita' del servizio pubblico valorizzando la professionalita'
e' stato in parte disatteso. La scelta dei direttori di struttura
complessa rimane ancora nelle mani dei direttori generali,
nominati comunque dalla politica- attacca Vincenti- La
commissione tecnica d'esame, infatti, sulla base delle
valutazioni effettuate, presenta al direttore generale una terna
di candidati all'interno della quale il direttore generale nomina
il vincitore. Purtroppo questa terna non viene individuata come
graduatoria, in tal modo sara' molto semplice per la direzione
esprimere un parere di scelta. Non vorremo essere presi in giro
cosi' spudoratamente. Si poteva fare molto di piu'".
(Wel/ Dire)