UNICEF E ASL DI MILANO INSIEME PER L'ALLATTAMENTO AL SENO
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 8 giu. - Iniziative (ad esempio
i baby pit-stop, le zone per allattare all'interno di farmacie,
negozi e centri commerciali), sviluppo di programmi e progetti
concordati, presenza comune in campagne istituzionali inerenti il
sostegno alla genitorialita', la promozione e la tutela dei
diritti e della salute materno-infantile, pubblicazioni congiunte
e divulgazioni sul web: sono questi alcuni degli obiettivi
inseriti nel Protocollo d'intesa che e' stato firmato ieri a
Milano dal direttore generale del Comitato italiano per l'Unicef
Roberto Salvan e dal direttore generale dell'Asl di Milano G.
Walter Locatelli. Un accordo di programma che rafforza in modo
formale la collaborazione gia' attiva da molti anni tra l'Azienda
sanitaria locale di Milano e il Comitato italiano per l'Unicef.
"Il modello che sta dietro a questo accordo e' quello che
l'Unicef usa nei Paesi in via di sviluppo - ha dichiarato Salvan
- Un modello che tende a fare rete e che serve ad esportare le
buone pratiche, in questo caso l'allattamento materno, che a
Milano in alcune zone raggiunge una percentuale del 50%. Abbiamo
bisogno di partner affidabili - ha aggiunto - che sostengano il
diritto alla salute di madri e bambini. Noi vi consideriamo un
poco come dei volontari dell'Unicef. Dei volontari che hanno un
compito importante da svolgere: cambiare la cultura di una
citta', dove dovra' diventare prassi vedere una mamma che
allatta." Sul progetto baby pit stop si e' soffermato anche il
direttore generale dell'Asl di Milano, Walter Locatelli: "Le
azioni volte ad aumentare i tassi dell'allattamento al seno nella
popolazione che Unicef e Asl con questo accordo promuovono, non
apportano solo benefici di salute per il bambino, la madre e la
societa' connessi all'aspetto nutrizionale, ma sono anche in
grado di favorire la relazione madre-bambino e i processi di
attaccamento."
(Wel/ Dire)