(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 8 giu. - La dipendenza da droga
e' una malattia cronica recidivante, caratterizzata dalla ricerca
e dall'uso compulsivo della sostanza. Il fattore che contribuisce
maggiormente alla natura cronica e compulsiva della dipendenza e'
il processo di apprendimento associativo, ossia l'accostamento
ripetuto del consumo della sostanza con stimoli ambientali che
acquistano, in questo modo, un valore incentivo-motivazionale.
Ogni volta che si ricreeranno quelle condizioni ambientali,
dunque, il soggetto sentira' il desiderio di consumare droga. La
predisposizione cronica alla ricaduta nella dipendenza da droga
e' il tema affrontato dal professor Friedbert Weiss, del
Dipartimento di Neuroscienze Molecolari e Integrative dello
Scripps Research Institute di La Jolla in Calfornia, nel corso
del suo intervento alla prima sessione, "Neurobiologia", del
secondo Congresso nazionale "Neuroscience of Addiction.
Neurobiologia, neuroimaging e aspetti educativi nelle
dipendenze", apertosi questa mattina a Verona, organizzato dal
Dipartimento delle Dipendenze Ulss 20 di Verona in collaborazione
con il Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del
Consiglio dei Ministri.
"Le risposte condizionate agli stimoli ambientali - ha spiegato
Weiss - possono attivare il meccanismo della ricompensa nel
cervello e sono implicate nel mantenimento dell'uso di droga e
nel desiderio della sostanza suscitato dall'astinenza, con
conseguenti ricadute". A livello fenomenologico, i risultati
scientifici presentati mostrano che gli effetti motivanti della
ricerca di droga si estinguono con maggiore difficolta' rispetto
a quelli condizionati a una potente ricompensa naturale. Weiss ha
inoltre sottolineato che "anche gli stimoli sviluppati durante
una singola assunzione di cocaina suscitano la ricerca della
droga addirittura per un anno. Un effetto che non viene rilevato
con gli stimoli condizionati alla ricompensa naturale".
Altro dato presentato e' stato quello relativo al coinvolgimento
del sistema ipotalamico orexina/ipocretina, che porta a preferire
la ricerca della droga rispetto alla ricerca di ricompense
naturali. "Globalmente - ha concluso - i risultati forniscono
nuove indicazioni sulla comprensione del meccanismo che regola il
comportamento diretto all'ottenimento di droghe d'abuso rispetto
ai rinforzi naturali".
(Wel/ Dire)