(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 4 giu. - Saranno buoni, ma
fanno male. Gli spuntini notturni non si limitano a far salire il
peso, ma fanno anche male ai denti. Questo perche' di notte la
bocca contiene meno saliva e cio' favorisce una maggiore
permanenza del cibo nel cavo orale e un maggior consumo di
bevande acide e zuccherate, fattori in grado di danneggiare lo
smalto.
E' l'argomento di una ricerca dell'Universita' di Copenaghen
(Danimarca), diretta dalla dottoressa Jennifer Lundgren e
pubblicata su "Eating Beaviors".
Gli scienziati si sono concentrati sul concetto di mangiatore
notturno, cioe' colui che assumono un quarto delle calorie
giornaliere dopo cena o che si svegliano nel cuore della notte
per mangiare qualcosa almeno due volte a settimana.
Successivamente, i ricercatori hanno preso in esame 2.217
danesi (e la loro alimentazione) per 6 anni. Durante tale periodo
173 volontari (8%) sono stati classificati come mangiatori
notturni e proprio loro mostravano i denti piu' danneggiati e la
peggior salute orale. Alla fine della ricerca, infatti, i
mangiatore notturni avevano perso piu' denti degli altri, anche
eliminando altri fattori (come eta', sesso e vizio del fumo).
Gli studiosi attribuiscono il fenomeno alla saliva che,
presente in scarsa quantita', tende ad asciugarsi e risulta
incapace nel rimuovere il cibo dai denti. Allora, essi ritengono
che "I dentisti dovrebbero conoscere le implicazioni dei pasti
notturni e promuovere una maggiore attenzione per la salute
dentale tra chi non riesce a smettere con gli spuntini di
mezzanotte".
(Wel/ Dire)