SANITÀ. FORLÌ, 'OSPEDALE-IRST, L'UN CONTRO L'ALTRA ARMATE'
PETROPULACOS SUL CONTENZIOSO DA DUE MILIONI SULL'ONCOLOGIA.
(DIRE - Notiziario Sanita') Forli', 28 gen. - I rapporti tra
ospedale Morgagni-Pierantoni e Irst, l'istituto oncologico di
Meldola (che ha assorbito il reparto di oncologia dell'ospedale),
sono uno dei maggiori problemi della nuova direttrice sanitaria
di Forli' Licia Petropulacos, come spiegato ieri mattina in
commissione in Provincia: "Anche io avverto un clima di due
strutture l'un contro l'altra armate". A sollecitare l'argomento
e' Gian Luca Zanoni, capogruppo della Lega Nord. La direttrice,
quindi, spiega che l'Ausl paga l'Irst "10-12 milioni di euro, che
non e' un 'grava sul bilancio per 10-12 milioni', dato che l'Irst
fa parte del nostro sistema, visto che non possiamo non dare
assistenza oncologica ai forlivesi". Sui rapporti tra le due
strutture, continua la responsabile dell'Ausl, "si e' persa
l'attenzione all'integrazione, e a rimetterci sono i cittadini".
Paradossale e' il contenzioso tra i due soggetti, "uno
pubblico, l'altro una srl con soci senza scopo di lucro", sulle
tariffe di rimborso del servizio di day hospital oncologico. A
pesare, in questo caso, e' una diversa valutazione della
attivita' di chemioterapia, con una "divergenza di vedute" che
ammonta a circa due milioni di euro. Su questa e altre partite
sono in corso contatti col nuovo direttore generale dell'Irst
"con il primo obiettivo di recuperare una serena collaborazione
tra corpi professionali". Nello sbilancio, infine, ribadisce
Petropulacos, il laboratorio unico di Pievesestina non ha un suo
peso, perche' all'epoca del sorgere del deficit, non era neanche
in funzione. Ma a riguardo precisa la direttrice: "Bisogna avere
molta attenzione e monitoraggio continuo dei costi, perche' ci
attendiamo il massimo recupero da quella struttura".
(Wel/ Dire)
|