MAGGIORI CONTROLLI A BUS, 6 AUTO PRONTE A PARTIRE E INVESTIMENTI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 28 gen. - Sei auto pronte a
partire tutti i giorni per portare le persone disabili a
destinazione quando le pedane degli autobus non funzionano
(saranno gli autisti a chiamarle) e sei linee dell'Atac (81, 85,
90, 170, 490 e H) i cui mezzi accessibili saranno controllati
almeno una volta a settimana. E ancora: entro tre mesi revisione
dell'intero parco vetture che dispone delle pedane per sollevare
le sedie a ruote (1.386 bus su 2.200, ossia il 63%),
potenziamento del servizio di trasporto a chiamata e un piano di
abbattimento delle barriere architettoniche da 2 milioni e 500
mila euro. Sono questi i punti principali del "Programma
integrato per la mobilita' delle persone disabili" del Comune di
Roma presentato martedi' in Campidoglio.
Due le linee guida che hanno mosso l'amministrazione:
migliorare la qualita' e il servizio nel trasporto pubblico
locale e intervenire con una serie di lavori pubblici per rendere
piu' accessibile la capitale. "Dopo aver letto piu' volte sui
giornali delle difficolta' incontrate dalle persone disabili nel
prendere l'autobus, abbiamo fatto un monitoraggio della
situazione esistente e messo in campo una serie di interventi.
Sino ad oggi l'uscita dai depositi delle vetture con pedana e'
avvenuta in maniera abbastanza casuale su tutte le linee: ora
vogliamo razionalizzare il servizio. Altro obiettivo e' quello di
arrivare alla cifra record di mille passeggeri disabili
trasportati ogni giorno dal trasporto a chiamata", ha detto
Sergio Marchi, assessore comunale alla Mobilita'.
"Possibile che si scopra solo oggi che Roma e' una citta' poco
accessibile? Cos'e' stato fatto nei 10 anni di amministrazione
precedente? Non c'e' polemica in quello che dico, solo tanta
amarezza", ha commentato Antonio Guidi, delegato del sindaco alle
Politiche per la disabilita'. Guidi, dopo aver ricordato il
grosso lavoro fatto durante il suo mandato per rendere
accessibili 50 taxi, ha poi avanzato tre proposte: "Potenziare il
sito del Comune dedicato alla disabilita', in modo che possa
accogliere sia le denunce sia le proposte da parte dei cittadini,
creare un numero verde 'Pronto barriere' che risponda
immediatamente alle esigenze della quotidianita' e dar vita a un
ufficio unificato tra il settore Lavori pubblici e le Politiche
per l'handicap per migliorare l'accessibilita' di Roma".
L'attenzione non sara' rivolta solo "alla progettazione futura
e ai nuovi interventi, ma anche alla messa a norma delle strade e
ai prossimi bilanci", ha aggiunto Fabrizio Ghera, assessore ai
Lavori pubblici e alle periferie del Comune di Roma. Le azioni
per l'abbattimento delle barriere architettoniche sono gia' state
approvate dalla Giunta: 2 milioni di euro stanziati in agosto per
completare i percorsi accessibili gia' esistenti, finanziati con
il contributo statale di "Roma Capitale", mentre i restanti 500
mila euro arrivano da fondi comunali predisposti per adeguare la
citta' alla normativa sull'accessibilita'. Infine
l'amministratore delegato di Atac Adalberto Bertucci, sollecitato
da una domanda dei giornalisti, ha invitato i cittadini disabili
"a segnalare gli autisti" poco pazienti.
(Wel/ Dire)