NEL 2010 IL PROGETTO SARÀ ESTESO A TUTTA L'AREA CHIRURGICA.
(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 26 gen. - Al bando la carta,
tutte le informazioni utili sui pazienti si consultano con un
click di mouse. L'Ausl di Forli' e' infatti fra le poche aziende
sanitarie ad aver messo a punto la cartella infermieristica
informatizzata, integrata con quella medica. Il progetto, portato
avanti dalle Ausl di Forli' e Cesena, con Forli' capofila, e'
stato anche oggetto di un poster, presentato recentemente, a
Bologna, al convegno "Ricerca e Innovazione nel Servizio
Sanitario dell'Emilia-Romagna". Grazie a tale strumento,
finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, le rilevazioni dei
diversi parametri, la pianificazione assistenziale, nonche'
l'attuazione e valutazione dei risultati assistenziali,
confluiscono, insieme ai dati clinici, diagnostici, terapeutici,
in un unico contenitore che rappresenta l'insieme della
documentazione del percorso diagnostico, terapeutico ed
assistenziale del paziente. Per accedervi, basta collegarsi alla
rete aziendale da una qualsiasi postazione di lavoro con computer
o attraverso i palmari in dotazione al personale.
"Si tratta di un sistema informativo essenziale per la
gestione della pianificazione assistenziale", illustra Silvia
Mambelli, direttore del Servizio Infermieristico e Tecnico
dell'Ausl di Forli', "senza contare che permette di uniformare le
modalita' di presa in carico e garantire maggiore integrazione
professionale". Inoltre, "favorisce l'assunzione di
responsabilita' da parte del personale infermieristico". Dopo il
periodo di formazione effettuato nel 2007 e la sperimentazione
attuata nel 2008, nel 2009 la cartella infermieristica
informatizzata e' stata estesa ai pazienti ricoverati nelle
unita' operative di Medicina Interna di Forli' e Santa Sofia,
Medicina di Forlimpopoli, Neurologia, Pneumologia
interventistica, Endocrinochirurgia, Geriatria Acuti, Geriatria
Post Acuti, Degenza Post Acuti, Pneumologia, Chirurgia Toracica,
Malattie Infettive, Pediatria, nonche' a quelli presi in carico
dall'Assistenza Domiciliare Integrata.
"La costruzione, la condivisione e la diffusione della
cartella infermieristica hanno rappresentato un'occasione di
crescita culturale degli infermieri, di approfondimento degli
aspetti caratterizzanti la propria professionalita', di
riflessione sui propri ambiti di responsabilita', di confronto e
di integrazione con altri professionisti", aggiunge Mambelli.
"Inoltre, tale processo ha portato a una maggiore efficienza
organizzativa, migliorando la continuita' assistenziale sia
durante la degenza ospedaliera sia nel periodo di presa in carico
da parte degli infermieri dell'Assistenza domiciliare". Nel 2010
il progetto sara' esteso all'intera area chirurgica.
(Wel/ Dire)