(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 26 gen. - Il piano oncologico
nazionale varato venerdi' dal ministero della Salute accoglie
tutti i bisogni dei malati di cancro rappresentati nel tempo
dalla Favo, la Federazione che raccoglie 500 associazioni di
volontariato in oncologia.
"Negli ultimi anni abbiamo avanzato numerose richieste a
sostegno dei nuovi bisogni e dei diritti dei malati di cancro-
afferma Francesco De Lorenzo, presidente Favo- Possiamo dire, con
nostra piena soddisfazione, che sono state tutte accettate come
ad esempio il riconoscimento del ruolo del volontario oncologico
per la promozione e la realizzazione dei programmi di screening,
la comunicazione come strumento fondamentale per umanizzare la
cura, la fruibilita' del supporto psico-oncologico a tutti i
livelli. Viene riconosciuto, infatti- continua- che la patologia
neoplastica puo' avere profonde ripercussione sulla sfera
affettiva, sociale e sessuale sia del paziente che dei suoi
familiari. Conseguentemente viene prevista l'attivazione per le
diverse neoplasie di percorsi psico-oncologici siano essi di
supporto o piu' specificatamente psico-terapeutici". La piena
adesione di Favo al piano "e' quindi piu' che motivata- conclude
De Lorenzo- e siamo fermamente determinati a manifestare a tutti
i livelli il nostro consenso con l'obiettivo di ottenerne al piu'
presto l'approvazione definitiva".
(Wel/ Dire)