(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 26 gen. - L'Aids non sembra
essere piu' solo un problema dei giovani. L'eta' media che si
registra nelle nuove diagnosi negli ultimi quattro anni, infatti,
e' passata dai 38 ai 42 anni. La fascia di eta' piu' interessata
dal fenomeno della nuova diagnosi risulta compresa tra i 35 e i
44 anni, con una percentuale del 34,3%. A questa segue la fascia
tra i 25 e i 34 anni con una percentuale del 27,2%, poi le classi
dai 45 ai 54 anni (19%) ed infine gli over 55 (11,8%). Sono
alcune delle indicazioni provenienti dal report annuale 2009
sull'Aids redatte dal dipartimento Salute della Regione Liguria e
presentate ieri.
I dati, ottenuti grazie al sistema di sorveglianza attivato
dalla Regione Liguria presso i centri clinici, evidenziano
l'aumento dell'eta' media al momento della segnalazione del caso
di nuova diagnosi: si e' infatti passati dai 38 ai 42 anni di
eta' nel periodo 2001-2009. La conferma che la scoperta
dell'infezione giunge tardi, e la maggior parte dei soggetti
arriva tardivamente alla diagnosi, denota una mancanza di
percezione del rischio da parte della popolazione. Dai dati
emerge, inoltre, come il contagio da HIV in Liguria interessi
sempre di piu' le donne: nel 2002 infatti le nuove diagnosi
riguardavano circa 1 donna ogni 4 uomini, mentre nel 2005 il
rapporto e' diventato circa di 1 a 2, anche se i casi tra le
donne nel periodo 2006-2009 sono nuovamente scesi intorno al 25%.
(Wel/ Dire)