SANITÀ. SACCONI: AL NORD SULLA STRADA GIUSTA, NON FERMARSI
IL MINISTRO: "BENE LOMBARDIA, VENETO, EMILIA-ROMAGNA E TOSCANA"
(DIRE - Notiziario Sanita') Bellaria (Rimini), 26 gen. - "La
richiesta della Uil di una sanita' organizzata piu' efficacemente
in termini di servizi territoriali, con una ospedalita' piu'
concentrata, e' il cuore del dibattito di questa campagna
elettorale". Cosi' questa mattina il ministro del Welfare,
Maurizio Sacconi, intervenendo a margine del congresso nazionale
della Uil-Fpl a Bellaria. Il dibattito sull'efficienza dei
servizi, prosegue il ministro, "e' un confronto nel cuore del
confronto per le regionali perche' l'83% delle spesa corrente
delle Regioni e' costituta dalla sanita'". Sacconi vede sintonia
tra le posizioni del governo e quelle del terzo sindacato sul
richiamo alle amministrazioni meno virtuose: "La Uil Fpl chiede
una profonda riorganizzazione dei servizi socio assistenziali che
coincide con le linee che noi abbiamo sollecitato alle Regioni,
soprattutto a quelle del centro-sud". E "quando una regione
meridionale non sa gestire bene la sanita' vuol dire che non sa
gestire bene l'ordinaria amministrazione. E quindi- rimarca
Sacconi- non e' in grado di gestire, a maggior ragione, la
straordinaria amministrazione".
Il ministro invita le Regioni piu' avanzate, da parte loro, ad
insistere sul binomio efficienza-modernizzazione: "I sistemi del
nord, come Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Toscana, hanno
preso la strada giusta, ma e' una strada che richiede sviluppi
ulteriori. Da un lato i servizi territoriali, a partire
dall'assistenza domiciliare alla non autosufficienza, dall'altro
la concentrazione delle funzioni ospedaliere in luoghi dotati di
professionalita'". Insomma, chiude il ministro, "c'e' molto da
fare anche in queste regioni".
(Wel/ Dire)
|