(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 21 gen. - "In merito al decreto
95 del 29 dicembre 2009 - che impone il pagamento di un ticket a
carico degli adulti disabili - assunto dal Commissario per la
sanita', professor Guzzanti, concordo con la posizione del
vicepresidente Montino". Lo dichiara l'assessore alle Politiche
sociali e delle sicurezze della Regione Lazio, Luigina Di Liegro.
"E' assurdo- spiega Di Liegro- che vengano ulteriormente
penalizzate le persone gia' provate dalla malattia e le loro
famiglie, sulle quali ricade l'onere dell'assistenza. Prevedendo
a loro carico il pagamento del 30% della tariffa giornaliera per
le attivita' riabilitative di mantenimento, di fatto si scaricano
sul paziente i costi dell'assistenza sanitaria, con l'unico
obiettivo di far quadrare i conti della sanita'. L'entita' del
contributo non e' esigua. Si chiede, infatti, ai pazienti di
'pagarsi' una quota della prestazione che oscilla mediamente da
circa 470 euro ai circa 980 euro mensili, a seconda della
tipologia di assistenza prevista".
Il provvedimento, incalza l'assessore regionale, "e' iniquo e
discutibile, oltre che nel merito, anche nel metodo. Nel decreto,
infatti, e' previsto che nel gruppo tecnico - che ha diversi
compiti di programmazione relativi all'assistenza dei disabili -
sia presente la Direzione regionale dei servizi sociali, che non
e' stata ne' convocata ne' coinvolta".
Di Liegro si augura "che per la rilevanza delle decisioni, che
hanno una forte ricaduta sui soggetti piu' deboli, venga
coinvolto l'assessorato alle Politiche sociali, per attuare
provvedimenti che siano realmente di tutela dei cittadini
disabili".
(Wel/ Dire)