DOSSIER LEGAMBIENTE: NAPOLI E TORINO LE PIÙ INQUINATE DA PM10.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 21 gen. - Lanciato attraverso
l'iniziativa delle 'Vetrine Antismog', puntuale come ogni anno
arriva il dossier di Legambiente 'Mal'Aria 2010', frutto del
monitoraggio effettuato dal 'Treno Verde' che, girando in lungo e
in largo la Penisola, ha studiato lo stato di salute delle citta'
italiane, analizzando campioni d'aria per verificarne la qualita'
raccogliendo dati sull'inquinamento acustico. Dai risultati
riportati nel dossier relativamente all'inquinamento atmosferico
dell'aria, le maggiori cause sono dovute alla presenza di polveri
sottili che gravano sulla salute dei cittadini, ed in effetti 57
citta' su 88 monitorate, superano il limite previsto dalla legge.
Il problema e' stato riscontrato maggiormente a Napoli (156
superamenti del limite medio giornaliero di 50 microgrami/metro
cubo), Torino (151), Ancona (129) e Ravenna (126). Tra le altre
grandi citta' svettano Milano (108), Roma (67) e Venezia (60).
Valori molto elevati se si pensa che per legge sono consentiti al
massimo 35 giorni di superamento all'anno. I valori piu' alti si
registrano nelle Regioni del nord con tutti i capoluoghi della
Lombardia e dell'Emilia Romagna, monitorati fuori dal limite di
legge, 7 su 8 in Piemonte e 6 su 7 in Veneto. Relativamente
all'ozono,poi, soprattutto nei mesi estivi si sono registrati
livelli record. Dal 1 gennaio 2010 e' entrato in vigore il limite
per la protezione della salute umana di 120 microgrammi/metro
cubo, da non superare per piu' di 25 giorni in un anno. Ma 32
citta' su 50 monitorate nel 2009 non hanno rispettato questo
limite. L'area piu' critica e' La Pianura Padana, con 8 citta'
tra le prime dieci per superamenti del valore di legge. Al primo
posto troviamo Novara con 83 superamenti, seguita da Alessandria
(73), Lecco (70) e Mantova (68). Anche le grandi citta' non sono
riuscite comunque a rientrare nei limiti stabiliti come
dimostrano i dati relativi a Milano (51), Genova (46), Bologna
(42), Torino (40) e Roma (34). A livello regionale la maglia nera
se l'aggiudica di nuovo la Lombardia, dove su 10 citta' che
misurano l'ozono, nove hanno superato ben oltre le 25 volte il
limite di legge.
(Wel/ Dire)