FACCIA A FACCIA FRA IL NUOVO MINISTRO DELLA SALUTE E I SINDACATI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 21 gen. - Primo incontro ieri
tra il neo ministro della Salute, Ferruccio Fazio, e i sindacati
dei medici. Un appuntamento fissato per stabilire le priorita'
della politica sanitaria. Molti dei punti indicati come urgenti
dalle organizzazioni sindacali sono stati accolti dal ministro.
In particolare quattro sono state le priorita' evidenziate dalla
categoria: il rinnovo del contratto, l'abolizione della
cosiddetta 'rottamazione' dei medici (vanno in pensione coloro
che hanno 40 anni di contributi, la norma e' contenuta nel
disegno di legge sui lavori usuranti), lo sblocco dei disegni di
legge sul rischio clinico e sul governo clinico.
Sul contratto, spiega Carlo Lusenti, segretario nazionale
Anaao Assomed, "il ministro ci ha chiesto una memoria. Ovviamente
non compete a lui fare la contrattazione, ma terra' d'occhio la
situazione". Quanto ai due ddl (rischio e governo clinico) il
ministro e' fevorevole allo sblocco: il primo e' al Senato, il
secondo alla Camera. Il ministro, dicono sempre i sindacati, si
e' poi detto "favorevole" all'abolizione della rottamazione dei
medici. "Ha spiegato che con i sindacati vuole discutere di cose
concrete- spiega Massimo Cozza, della Fp-Cgil Medici- per esempio
e' inutile toccare il tema del finanziamento del Servizio
sanitario nazionale, che non compete solo al suo ministero. Fazio
ci ha fatto sapere, comunque, che sta lavorando con il Tesoro per
la definizione dei Lea i livelli minimi di assistenza".
(Wel/ Dire)