INIZIATIVA CODACONS. DICASTERO ISTRUZIONE: "PRIVA DI FONDAMENTO".
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 19 gen. - E' entrata in vigore
da venerdi' scorso la possibilita' di avviare una class action
nella pubblica amministrazione. E il Codacons parte all'attacco
notificando tre azioni collettive contro altrettante
amministrazioni statali e, in particolare, la sanita', la
sicurezza e la scuola. La causa contro il ministero
dell'Istruzione chiede di risarcire le famiglie i cui ragazzi
sono costretti a studiare in classi affollate come "pollai".
In merito all'iniziativa del Codacons il ministero
dell'Istruzione precisa che: "L'azione prodotta e' priva di
fondamento giuridico poiche' l'atto impugnato (Dpr 81) e' un
regolamento emanato in applicazione della legge (articolo 64 del
Dl 112/2008). In virtu' di essa lo stesso regolamento puo'
disporre modifiche alla normativa precedente". Pertanto, dice il
ministero, "oggi non esistono piu' le disposizioni sui 25 alunni
per classe ma sono in vigore le nuove regole previste proprio dal
Dpr 81". Viale Trastevere chiarisce, comunque, che "il fenomeno
delle classi con piu' di 25 alunni e' comunque limitato. I tetti
fissati, inoltre, tengono conto della capienza effettiva delle
aule. Mai viene attivata una classe che oltrepassi i limiti
previsti dalle disposizioni sulla edilizia scolastica".
(Wel/ Dire)