FAVORITO DALL'AUMENTO DI PESO. STUDIO AMERICANO-BRASILIANO.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 14 gen. - Smettere di fumare fa
bene alla salute. Lo ripetono medici, esperti e autorita'
sanitarie in tutto il mondo piu' o meno da sempre. Eppure una
ricerca curata da scienziati americani e brasiliani sembra per la
prima volta mettere in crisi quella che e' considerate da molti
una verita' indiscutibile. Secondo uno studio pubblicato sulla
rivista "Annals of Internal medicine", nei 3 anni successivi alla
propria decisione, chi ha smesso di fumare ha una probabilita'
del 70% in piu' di ammalarsi di diabete rispetto a chi non ha mai
fumato. Viceversa, le possibilita' di ammalarsi di diabete per
chi ha continuato a fumare erano del 30% superiori a chi non ha
mai fumato in vita propria.
I ricercatori brasiliani e americani hanno monitorato un
campione di 10 mila persone che all'inizio dello studio non
avevano il diabete e questi sono stati i risultati. Cosa potrebbe
spiegare questi dati? Secondo i ricercatori, questo aumento di
rischio dipende dal fatto che molte persone quando smettono di
fumare tendono ad aumentare di peso per compensare la dipendenza
da sigaretta. In effetti guardando ai dati di aumenti di peso di
coloro che hanno smesso di fumare, emerge che quando
quest'aumento non c'e' stato o e' stato molto basso, il rischio
di contrarre il diabete e' sostanzialmente nullo.
(Wel/ Dire)