RISCHIO PER I VIAGGIATORI EVIDENZIATO DA RICERCATORI AMERICANI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 14 gen. - Viaggiare in aereo e
attraversare una tempesta equivale a 400 radiografie. Il curioso
accostamento e' il frutto di uno studio condotto da un gruppo di
ricercatori americani, secondo cui volare attraverso una
tempesta, equivale a essere esposti a una dose di radiazioni pare
a quella di 400 radiografie al torace. "Si tratta di una
possibilita' alquanto remota- avvertono gli studiosi- ma comunque
possibile".
Secondo uno studio, pubblicato sull'ultimo numero della
rivista scientifica 'Journal of Geophysical Research -
Atmospheres', i passeggeri degli aerei sono sempre esposti a
elevati livelli di radiazioni dovute ai raggi cosmici che
bombardano gli strati superiori dell'atmosfera terrestre, che non
raggiungono terra. In caso di tempesta, pero', il numero delle
radiazioni aumenta notevolmente fino ad arrivare a un numero
equivalente a quello di 400 radiografie. Per arrivare a cio' i
ricercatori hanno utilizzato modelli al computer per stimare la
quantita' di radiazioni che potrebbero essere prodotte
all'interno, o nelle immediate vicinanze, dalle nuvole
temporalesche durante i temporali. La conclusione a cui sono
giunti e' che lo spazio intorno alla radiazione potrebbe avere
"livelli biologicamente significativi", cioe' raggiungere i 10
Rem (Radiation equivalent man), che e' la dose considerata
massima per l'esposizione alle radiazioni sicure per una persona.
"Si tratta comunque solo di un'ipotesi- ha spiegato Joseph R.
Dwyer, professore di fisica e scienze spaziali al Florida
Istitute of Technology- e come tale va supportata da ulteriori
studi scientifici".
(Wel/ Dire)