BIOTESTAMENTO. BOLOGNA, L'ALTOLÀ DELL'IDV SUL COMA
MURA: NON COMPETE AL COMUNE; SI VOTA IL 25, PRIMA DEL BILANCIO.
(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 12 gen. - Alla vigilia del
si' definitivo al registro del testamento biologico (sara' votato
il 25 gennaio dal Consiglio comunale), l'Idv frena sull'elenco
delle persone in stato vegetativo, sostenuto dall'Udc e sul quale
era arrivata l'apertura del Pd. Per la leader regionale dell'Idv,
Silvana Mura, si tratta di una cosa "importante" ma la cui sfera
di competenza "esula da quella del Comune". Un altola' vero e
proprio affidato ad una nota stampa diffusa venerdi'. "Il
registro delle dichiarazioni anticipate e quello delle persone in
stato vegetativo permanenti sono entrambe importanti, ma allo
stesso tempo molto differenti ed bene tenerli distinti", avverte
Mura, che e' anche membro della commissione affari sociali della
Camera.
"Con il registro delle Dat- spiega- si ottiene un risultato
importante affermando il diritto all'autodeterminazione della
persone e riconoscendo il principio del consenso informato anche
per le persone che versano in stato di incoscienza. Il registro
delle persone in stato vegetativo da' vita invece ad un
censimento dei pazienti che versano in questa condizione e per
non limitarsi a fornire dati puramente statistici dovrebbe
rappresentare il primo passo per fornire l'assistenza piu'
opportuna ai malati e sostegno alle loro famiglie". Ed e' qui per
i dipietristi il vero punto sul registro dei malati in stato
vegetativo. "Tralasciando i problemi tecnici che questo comporta,
dal momento che non c'e' ancora una definizione univoca di stato
vegetativo permanente, questo mi sembra una sfera di competenza
che esula da quella del Comune, ma che dovrebbe riguardare in
primo luogo il servizio sanitario nazionale". L'argomento e'
insomma in primo luogo del Parlamento, non di un Consiglio
comunale.
"Non c'e' dubbio- afferma ancora Mura- che sia doveroso
assistere le famiglie di pazienti in coma irreversibile ma e' un
obiettivo che deve essere attuato dalle istituzioni competenti,
altrimenti rimane sulla carta. Mi domando se non sarebbe piu'
utile riflettere su una richiesta bipartisan da parte del Comune
e magari anche della Provincia di Bologna affinche' governo
sblocchi fondi necessari ad assistenza".
Intanto la commissione dei capigruppo ha deciso
"all'unanimita'" la data per la votazione in aula della delibera
che istituira' il registro sul biotestamento. L'argomento e'
iscritto al primo punto dell'ordine del giorno per l'assemblea di
lunedi' 25. Il varo del registro e' anteposto persino all'atto
fondamentale del Comune, il Bilancio. Come ha annunciato il
presidente dell'assemblea Maurizio Cevenini (Pd), la sessione
dedicata alla manovra economica e' stata fissata dal 27 al 29
gennaio, giorno in cui (al mattino, con inizio alle 9.30) e'
previsto il voto.
(Wel/ Dire)
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