AL "BAMBINO GESÙ": RECUPERO BREVE E RISCHIO DI RIGETTO RIDOTTO.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 25 feb. - Eseguito al Bambino
Gesu' il primo trapianto di cornea con laser a femtosecondi, che
significa tempi di recupero piu' brevi e rischio di rigetto
drasticamente ridotto. Accade a Roma, all'Ospedale Pediatrico
Bambino Gesu' dove ieri e' stato effettuato il primo trapianto di
cornea in eta' pediatrica assistito dal laser a femtosecondi.
Questa tecnologia, utilizzata in pochi centri europei, consente
di asportare lamelle di cornea dal paziente e di sostituirle con
lamelle della stessa forma e dello stesso spessore prelevate dal
donatore. Il laser a femtosecondi offre molte altre
opportunita', prima fra tutte quella di correggere astigmatismi
elevati, congeniti o secondari a precedenti interventi
chirurgici. Con una precisione ed una ripetibilita' impossibili
con qualsiasi altra tecnica, e' ora possibile "cambiare" solo una
piccola porzione di cornea corrispondente alla parte malata senza
essere costretti a sostituirla interamente, una procedura che
riduce enormemente la percentuale di rigetto accelerando i tempi
di recupero. Gli oculisti dell'Ospedale Pediatrico Bambino
Gesu', punto di riferimento internazionale per la cura dei
bambini e dei ragazzi, tra i primi ad utilizzare il laser a
femtosecondi, hanno sviluppato una nuova procedura chiamata
"IntraBubble", uno speciale metodo di "slaminamento" della cornea
che aumenta la precisione, la sicurezza e la ripetibilita' della
big-bubble, la tecnica di trapianto lamellare probabilmente piu'
efficace, ma fino ad oggi non ancora standardizzata. Di
formidabile valore in campo pediatrico - in particolare per
l'elevatissima percentuale di rigetti nei pazienti operati citati
dalla letteratura scientifica internazionale - il ricorso a
questa nuova tecnica pone il Bambino Gesu' all'avanguardia a
livello mondiale, essendo l'unica struttura pediatrica al mondo
attualmente dotata del laser a femtosecondi.
(Wel/ Dire)