(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 25 feb. - Leggere il Dna per
prevedere il cancro. E' questo il sogno degli scenziati che
stanno portando avanti il progetto "Cancer genome atlas" lanciato
nel febbraio 2006 con l'obiettivo di tracciare un censimento dei
geni coinvolti in tutti i tumori conosciuti. In questi anni si e'
capito che tutte le cellule cancerose hanno un elemento comune:
un danno nel loro patrimonio genetico. E si iniziano a conoscere,
dei circa 23mila geni che compongono il genoma umano, quali sono
coinvolti nelle diverse forme di cancro In pratica, si cerca di
capire quali sono i geni-chiave responsabili dell'oncogenesi,
ovvero dei processi che - a livello cellulare - portano alla
formazione di una neoplasia.
"Questo studio- spiega al Corriere della Sera- Liliana
Varesco, responsabile del Centro Tumori Ereditari dell'Istituto
nazionale per la ricerca sul cancro di Genova - rappresenta
un'ulteriore dimostrazione di come sia oggi possibile "vedere" il
Dna da punti di osservazione diversi (non solo la sequenza delle
singole basi ma il numero di volte in cui una regione del Dna,
piccola o grande, e' presente in un particolare genoma), cosa
fino a pochi anni fa impensabile".
(Wel/ Dire)