IL MINISTRO: DIFFERENZA TRA ASSISTENZA DOMICILIARE E RESIDENZIALE
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 25 feb. - La politica risponde
alle malattie rare con 20 milioni di euro da dare alle regioni
nel 2010. "Il governo si rende conto che la sfida su queste
patologie e' complessa sia dal punto di vista della ricerca sia
dal punto di vista sociale e assistenziale", ha detto il ministro
della Salute Ferruccio Fazio oggi a Roma durante il convegno
"Figli di un male minore?" organizzato dalla Fondazione Luca
Barbareschi in occasione della Giornata mondiale delle malattie
rare.
"In attesa del nuovo decreto sui Lea (Livelli essenziali di
assistenza), che introduce altre 109 malattie rare nell'elenco"
delle patologie esenti, "negli obiettivi di piano del Piano
sanitario nazionale verranno stanziati 20 milioni di euro per il
2010 da assegnare alle regioni. Per quanto riguarda invece il
Piano nazionale sulle malattie rare - che l'Unione europea chiede
all'Italia entro il 2013 - prima bisogna mettere a punto i centri
di riferimento regionali. Lo stanziamento serve proprio a
questo", ha spiegato Fazio.
"Oltre all'aggiunta di altre 109 malattie rare nell'elenco",
per cui e' possibile chiedere il rimborso delle spese medico
sanitarie, "nei nuovi Lea e' stata introdotta una
differenziazione tra assistenza domiciliare integrata e
assistenza residenziale, dividendo l'autosufficienza dalla non
autosufficienza e rendendo piu' semplice e diretto l'accesso e
l'erogazione delle cure. Il provvedimento adesso e' al tavolo del
ministero dell'Economia dopo aver passato il vaglio preliminare
delle regioni - ha aggiunto Fazio -. Ci auguriamo che, accettata
la sostenibilita' finanziaria, possa diventare esecutivo al piu'
presto".
(Wel/ Dire)