TUMORI. PARTE 'UN GOL PER LA VITA', PER BATTERE IL CANCRO
INIZIATIVA FONDAZIONE FACCHETTI, PATROCINIO PRESIDENZA CONSIGLIO.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 23 feb. - "Un gol per la vita"
e per battere il cancro. Prende il via oggi il progetto della
Fondazione Giacinto Facchetti per lo studio e la cura dei tumori
Onlus, presentato a Palazzo Chigi alla presenza di Rocco Crimi,
sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio con delega
allo Sport, di Franco Carraro, membro del Cio, del professor
Emilio Bajetta, presidente della Fondazione 'Facchetti', del
professor Francesco Cognetti, direttore dell'Oncologia Medica del
Regina Elena di Roma. Presenti, tra gli altri, anche il
vicepresidente della Figc, Demetrio Albertini, il vicepresidente
del Coni, Riccardo Agabio e il presidente della Commissione
nazionale atleti del Coni, Diana Bianchedi.
"Questa iniziativa incarna esattamente quell'immagine di sport
sano, positivo, costruttivo che siamo impegnati a promuovere",
sono state le prime parole di Crimi. 'Un gol per la vita' mette
in palio un viaggio in Sudafrica in occasione dei Mondiali di
calcio in programma a giugno.
Il progetto prevede due iniziative. Una dal vivo, partecipando al
gioco 'inventa il tuo slogan', recandosi di persona agli
appuntamenti che la Fondazione organizza in alcuni dei principali
stadi italiani, dall'Olimpico di Roma al San Siro di Milano, e
nelle scuole disponibili. Oltre ad alcune occasioni sportive. Chi
partecipera' avra' in regalo una t-shirt con lo slogan 'Un gol
per la vita e'...' da personalizzare. Il ragazzo che avra'
completato la frase sara' fotografato e messo sul sito internet
www.ungolperlavita.it. La piu' votata di ogni mese concorrera'
alla vittoria del viaggio in Sudafrica che sara' assegnato con
estrazione tra i primi classificati di ogni mese.
L'altra iniziativa prevede un concorso online. Sempre sul sito
del progetto e' attivo il 'campionato della salute'. Dal lunedi'
al sabato, alle 14, verra' pubblicata una domanda nuova, una al
giorno per le 6 categorie diverse secondo un calendario: lunedi'
domanda sull'alimentazione, martedi' sul movimento fisico,
mercoledi' sull'alcol, giovedi' sul fumo, venerdi' sulla
sessualita', sabato domanda 'curiosita''. In base a dei punteggi
assegnati sara' stilata una classifica e tra i primi di ogni mese
sara' estratto il vincitore.
Fa parte del progetto anche l'assegnazione di borse di studio
da assegnare a oncologi sudafricani per un periodo di formazione
in Italia presso due strutture come l'Istituto dei tumori di
Milano e l'Irccs 'Regina Elena' di Roma.
"L'iniziativa promuove stili di vita sani- ha detto ancora
Crimi- con un forte accento sulla prevenzione e un ampio risalto
a caratteristiche peculiari del nostro Paese come la dieta
mediterranea e la legge antifumo". Crimi ha assicurato pieno
sostegno al progetto, anche dopo i Mondiali di calcio
sudafricani: "Ci impegneremo perche' 'Un gol per la vita' possa
ottenere il massimo successo in termini di adesioni".
Il professor Bajetta, presidente della Fondazione, sottolinea
che questo e' "un progetto ambizioso che si propone di
raggiungere un gran numero di giovani con messaggi educazionali
da incontrare nei luoghi che frequentano e da coinvolgere
attraverso la rete. "Il calcio e' uno sport che ha il potere di
unire milioni di persone- il pensiero di Albertini- e ha quindi
il dovere di farsi portavoce di messaggi di impegno e di
solidarieta'". Infine la considerazione del professor Cognetti:
"E' stimato che, con la giusta alimentazione e una corretta
attivita' fisica, si potrebbe ridurre l'incidenza delle malattie
dell'adulto di circa il 30%: un numero impressionante se si
considera che solo nel 2008 si sono registrati in Italia 250mila
nuovi casi, con 125mila decessi".
(Wel/ Dire)
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