NEL GENNAIO 2010 LE ASSENZE DAL LAVORO SI SONO RIDOTTE DEL -6,1%.
(DIRE) Roma, 18 feb. - "Nel mese di gennaio del 2010 i giorni di
assenza per malattia si sono ridotti del 6,1 per cento rispetto
allo stesso mese dell'anno scorso". Lo ha riferito il ministro
per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, Renato Brunetta,
rispondendo nell'aula di Montecitorio nel corso del question time.
Brunetta ha quindi evidenziato le novita' piu' importanti in
materia di assenza per malattia contenute nel Decreto Legislativo
150 del 2009. "Innanzi tutto cambia la procedura di segnalazione
della malattia: sara' compito del medico spedire per via
telematica il certificato direttamente all'Inps, che poi
provvedera' a inoltrarlo all'amministrazione di appartenenza del
lavoratore". L'inosservanza degli obblighi di trasmissione
telematica costituisce "illecito disciplinare e, in caso di
reiterazione, comporta il licenziamento o, per i medici
convenzionati, la decadenza dalla convenzione. Oltre ai doveri
del medico, non sono da sottovalutare neppure quelli che tendono
a responsabilizzare in prima persona sia il lavoratore dipendente
che il dirigente". In caso di false attestazioni od omessi
controlli, continua Brunetta, "i responsabili saranno colpiti, a
seconda dei casi, da richiamo disciplinare, decurtazione dello
stipendio o sospensione dal servizio. Dallo scorso 20 gennaio
2010 sono entrate in vigore le nuove fasce orarie di
reperibilita' che vanno dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18,
quindi un totale di sette ore quotidiane, praticamente una quota
pari al normale orario lavorativo giornaliero".
(Wel/ Dire)