COLDIRETTI: CONSUMATE 20MILA TONELLATE DI DOLCI TIPICI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 16 feb. - 15 milioni di chili
in piu', una media di 250 grammi a testa. E' l'eredita' che il
Carnevale lascia sulla pancetta degli italiani secondo una stima
di Coldiretti. Colpevoli i dolci tipici della tradizione, fatti
nella maggioranza dei casi di ingredienti semplici, ma calorici
come farina, zucchero, burro miele e uova. Sono circa 20mila le
tonnellate di frittelle, castagnole, frappe, chiacchiere e delle
altre specialita' regionali fatte sparire dagli italiani nelle
case, nei negozi, nelle feste e nelle piazze durante il periodo
di carnevale, per una spesa complessiva stimata in 150 milioni di
euro.
Le abbuffate di berlingozzi e cenci in Toscana, cicerchiata in
Abruzzo, brugnolus e orillettas in Sardegna, galani in Veneto,
sfrappole in Emilia Romagna, bugie in Liguria, chiacchiere in
Basilicata, struffoli e sanguinaccio in Campania, crostoli in
Friuli, frappe e castagnole nel Lazio, pignolata in bianco e nero
in Sicilia e grostoi in Trentino, "hanno lasciato in eredita' un
aumento di peso medio di circa 250 grammi per abitante favorito
anche- sottolinea la Coldiretti- dai prezzi contenuti nel settore
alimentare dove i dolci tipici hanno subito rincari inferiori
all'uno per cento, secondo l'Adoc".
(Wel/ Dire)