(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 9 feb. - Una pillola per
combattere l'osteoporosi. La notizia arriva dalla Columbia
University di New York, dove un gruppo di ricercatori ha testato
una sostanza su un gruppo di topolini che, nel giro di sei
settimane di trattamento, sono guariti completamente dalla
malattia. Il farmaco, che per il momento ha per nome una semplice
sigla, LP533401, agisce non solo rallentando la rottura delle
ossa, ma costruisce un nuovo tessuto osseo. In realta' esiste
gia' un farmaco in grado di fare questo lavoro, il teriparatide,
ma dev'essere iniettato. La nuova sostanza, invece, puo' essere
assunta direttamente attraverso una pillola. La scoperta del
nuovo farmaco e' venuta in seguito a studi sulla serotonina e sui
suoi effetti sull'organismo e sullo stomaco in particolare. La
serotonina e' spesso associata al benessere psicologico, ma in
realta' il 95% di essa si trova nello stomaco, dove ha la
funzione di bloccare la formazione di nuove ossa.
I ricercatori hanno scoperto che il farmaco LP533401, ideato
appunto per i problemi allo stomaco, bloccando la serotonina ha
anche l'effetto di potenziare le ossa. La sperimentazione su
cavie da laboratorio ha dimostrato, infatti, che la sostanza e'
efficace quanto il teriparatide, con il vantaggio di
un'assunzione sotto forma di pillola. Intanto, arriva anche il
risultato di un'altra ricerca sull'osteoporosi svolta dal
Department of Food Science and Technology dell'Universita' della
California. Secondo lo studio la birra aiuterebbe a rafforzare le
ossa grazie al silicio organico, una sostanza che agisce sulla
densita' minerale ossea. I benefici maggiori verrebbero dalle
birre chiare, dove e' presente la piu' alta percentuale di
silicio, giustificata dal tipo di lavorazione, in particolare da
una cottura dei cereali meno intensa, il che favorisce la
conservazione dei principi minerali.
(Pic/ Dire)