LA CANDIDATA PDL ALLA REGIONE LAZIO: 'AGIRO' SULLA PREVENZIONE'.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 2 feb. - Due nuovi decreti
commissariali (taglio del budget 2010 dell'8%, super-ticket del
30% a carico dei pazienti) firmati a fine dicembre, oltre al non
adeguamento delle tariffe da oltre dieci anni: sono questi i
problemi riportati dai centri di riabilitazione per disabili del
Lazio alla candidata del centrodestra alla presidenza della
Regione, Renata Polverini, in un incontro svoltosi venerdi'
scorso a Roma. A preoccupare maggiormente gli enti e' la
compartecipazione del 30 per cento alla spesa da parte dei
pazienti ricoverati in regime di residenzialita' e
semiresidenzialita', che scattera' dal prossimo 1 aprile, e la
riduzione dell'8% dei finanziamenti regionali, nonostante gli
impegni e gli accordi firmati dalla Regione (uno, a maggio, dal
vicepresidente della giunta, Esterino Montino) dicessero il
contrario.
Secondo i vertici del Foai "ci sono alcuni istituti che hanno
tra i loro ricoverati circa 500 persone, tra i 40 e i 60 anni,
senza famiglia e senza invalidita' civile. Queste persone non
hanno la possibilita' di pagare la compartecipazione al 30 per
cento e rischiano di finire per strada". Il secondo decreto,
invece, e' sul budget 2010, in cui si conferma il taglio dell'8
per cento per le strutture gia' previsto nel 2009. "La Regione
taglia i fondi senza consultarci- ha sottolineato il presidente
regionale dell'Aris, Michele Bellomo- E' un comportamento
inaccettabile". Secondo i presidenti delle strutture "bisogna
intervenire ora, cosi' non si puo' andare avanti, anche perche' a
rischio ci sono molti lavoratori precari".
Polverini ha giudicato la riunione "un momento di riflessione
importante. Non mi sfugge che il problema principale della
Regione e' la sanita', che io sto cercando di redifinire come
questione salute. Molte malattie e disabilita' sulle quali voi vi
impegnate- ha detto alla platea- dipendono dall'assenza di
prevenzione della Regione. Io intendo operare su questo una
rivoluzione". Polverini ha quindi raccolto l'invito a visitare
alcuni centri di riabilitazione. "Verro' a visitare le vostre
strutture- ha concluso la candidata- perche' voglio incontrare le
persone come sto gia' facendo".
(Wel/ Dire)