NEL 2011 TRE CORSI DI FORMAZIONE E UNO SPOT CON MASSIMO GILETTI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 23 dic. - L'U.O. di
Otorinolaringoiatria dell'Ausl di Forli', rafforza il proprio
impegno contro i disturbi del sonno lanciando una serie di
iniziative formative nei confronti del personale medico. Nel
2011, infatti, l'unita' diretta da Claudio Vicini, organizzera'
ben tre corsi diretti a creare una specializzazione specifica in
questo campo sul versante diagnostico e chirurgico. Sotto il
primo aspetto, verra' promosso un percorso di formazione continua
e integrata per il medico qualificato in disturbi ostruttivi
respiratori in sonno, mentre sotto il secondo sono in programma
sia un corso in chirurgia robotica Osas (apnea ostruttiva del
sonno), organizzato a Forli', a partire da gennaio,
dall'Intuitive Europe, ditta produttrice del robot Da Vinci, sia
un corso di dissezione, a marzo, a Vienna, presieduto proprio da
Vicini, per consentire di far pratica con le piu' innovative
tecniche. Inoltre, l'U.O. Orl dell'Ausl di Forli' mandera' in
onda uno spot sui pericoli rappresentati da tale patologia con
protagonista Massimo Giletti e realizzato grazie al generoso
contributo della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forli' e della
Romagna.
I problemi legati al russamento tendono a essere sottovalutati e
trattati come un difetto anziche' come il campanello d'allarme di
una malattia, la roncopatia cronica, che puo' evolvere a sua
volta verso la sindrome da apnea ostruttiva del sonno (Osas).
Quest'ultima colpisce il 4%-8% dei maschi e il 2%-4% delle donne
fra i 30 e i 65 anni ed e' corresponsabile e aggravante di
situazioni quali obesita', calo della libido, sonnolenza diurna,
irritabilita', diminuzione dell'attenzione, disturbi
neuro-comportamentali. Chi soffre di Osas rischia quattro volte
in piu' rispetto a una persona normale di contrarre l'ictus, due
volte e mezzo in piu' di diventare iperteso, e ha il doppio delle
probabilita' di ammalarsi di diabete, senza contare le gravi
ripercussioni a livello neurologico, polmonare e cardiaco. Come
se non bastasse, tale patologia costituisce un serio problema di
salute pubblica, dal momento che fra le sue conseguenze cliniche
e sintomatologiche vi e' la sonnolenza: l'Osas e' fra le cause
piu' frequenti di incidenti stradali e di infortuni sul lavoro.
Chi ne e' affetto, infatti, ha il 3,1% di possibilita' in piu' di
un lavoratore normale d'incorrere in questi ultimi, oltre a
presentare minore produttivita', maggiore difficolta' a
concentrarsi e imparare nuovi compiti, ed elevato tasso di
assenteismo. Se si considera che il 45% della popolazione russa
in modo discontinuo, e il 25% abitualmente, si comprende bene
l'entita' del problema.
E' per questo che l'ospedale "Morgagni-Pierantoni" di Forli' si
e' impegnato da tempo in tale settore, offrendo, grazie alla
collaborazione fra l'U.O. di Pneumologia e l'U.O. Orl, un
trattamento a 360 gradi dell'Osas, dalla terapia medica a quella
chirurgica. L'unita' di Claudio Vicini detiene la leadership
internazionale nella terapia chirurgica robotica delle apnee
ostruttive, con ben 60 casi trattati attraverso la tecnica
base-lingua, messa a punto dallo stesso Vicini. L'Intuitive
Europe, che produce il robot Da Vinci, ha cosi' eletto l'U.O. Orl
forlivese centro dedicato di riferimento per la chirurgia
robotica Osas, incaricandola di organizzare, il prossimo anno, a
partire da gennaio, un corso di proctoring aperto a chirurghi di
tutta Europa per la formazione specifica in tale ambito. Inoltre,
Claudio Vicini dirigera' un corso di dissezione su cadavere che
si terra' dal 15 al 17 marzo, all'Anatomy Training Centre del
Department of Systematic Anatomy dell'Universita' di Vienna.
Sara' questa l'occasione per discutere casi clinici ed effettuare
prove pratiche delle piu' innovative tecniche chirurgiche in
ambito Osas.
Sul versante della diagnosi, invece, la Societa' italiana di
otorinolaringoiatria (Sio) e l'Associazione italiana medicina del
sonno (Aims), hanno sentito l'esigenza di formare medici Orl con
competenze specifiche in disturbi respiratori in sonno,
promuovendo un corso che prevede da una parte due stage
full-immersion, di due giorni ciascuno, uno a gennaio e l'altro a
settembre, a Bertinoro, dall'altra un percorso di apprendimento a
distanza (Fad) durante tutto l'anno. L'iniziativa, che vede
Forli' fra i centri di riferimento insieme a Bologna, Lecce e
Milano, si chiudera' con un esame finale in occasione del
congresso Aims di Pavia.
Infine, per sensibilizzare la popolazione sui rischi connessi
all'Osas, l'U.O. Orl dell'Ausl di Forli' ha realizzato uno spot
video con Massimo Giletti, per invitare chi soffre di russamento
a effettuare gli esami necessari. Uno dei principali problemi,
infatti, e' intercettare queste persone. Solo in Emilia-Romagna,
infatti, su 110mila pazienti affetti da Osas, solo 3mila ogni
anno sono visitati dai 17 centri regionali preposti alla cura di
tale malattia.
(Wel/ Dire)