L'ASSESSORE CETICA: "È IL CUORE DELLA MANOVRA FINANZIARIA".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 23 dic. - Il Consiglio
regionale del Lazio, presieduto da Mario Abruzzese, ha approvato
le disposizioni relative alla copertura del debito sanitario al
26 ottobre 2010 che e' pari a 3 miliardi e 166 milioni di euro e
quelle relative alla copertura del disavanzo 2010 stimato in 1
miliardo e 168 milioni di euro.
"Questa parte, ovviamente, non puo' che rappresentare il cuore
della discussione, direi forse, in qualche modo anche il cuore
della manovra finanziaria stessa": e' quanto ha affermato Stefano
Cetica, assessore regionale al Bilancio, il quale ha voluto
sottolineare che "questo debito e questo disavanzo pesano come un
macigno sulla possibilita' per la Regione Lazio di portare avanti
programmi di investimento davvero incisivi".
Cetica ha illustrato i passaggi fondamentali dell'azione di
risanamento dei conti della sanita' laziale intrapresa dalla
giunta Polverini, con particolare riferimento colleghi, a alla
contabilita' delle Asl "che e' un colabrodo" come ha dichiarato
l'assessore. "Ci si e' provato tante volte in passato- ha
proseguito Cetica- e ogni volta e' uscito fuori un mostro nuovo.
Anche noi abbiamo avuto il nostro mostro, il mostro di 1 miliardo
e 611 milioni di buco. So che non dovrei definirlo cosi', ma
purtroppo apre una voragine nella nostra visione, fino a sei mesi
fa, della situazione economica della sanita'".
Cetica ha ribadito l'obiettivo di disavanzo per il prossimo anno
e anche qual e' il nostro traguardo vero nel 2012 cioe' "quello
di riportare il debito all'interno e al di sotto di quella che e'
l'asticella che la legge stabilisce, per capire qual e' il
momento in cui si ritorna padroni, come consiglio regionale, come
Regione Lazio, del proprio destino nella sanita', cioe' il
disavanzo al cinque per cento, che per noi vale, piu' o meno,
cinquecento milioni".
Il capogruppo del Pd, Esterino Montino, ha espresso alcune
perplessita' sulle possibilita' di raggiungimento degli obiettivi
prospettati dall'assessore al Bilancio e ha ricordato all'aula
l'azione di risanamento avviata dalla precedente giunta Marrazzo.
"Nel 2006 il deficit di esercizio ammontava ad oltre 2 miliardi
di euro", ha ricordato Montino, che ha aggiunto che "si sono
fatti dei provvedimenti che hanno consentito di abbattere, negli
anni del centrosinistra, il disavanzo di circa 600 milioni
portando questo deficit a circa 1,4 miliardi".
Oltre agli articoli 13 e 14, sono stati approvati altri undici
dei 18 articoli del provvedimento nella stesura iniziale, e tre
articoli aggiuntivi. Tra le norme approvate, sempre in materia di
sanita', l'articolo 12 per la verifica delle esenzioni in base al
reddito della compartecipazione della spesa sanitaria. I proventi
derivanti da tale norma sono stimati in 60 milioni di euro per il
2011. Approvate anche le misure per il rispetto del patto di
stabilita' interno i bilanci degli enti regionali.
(Wel/ Dire)