'PARTE FONDI SERVE PER VIVISEZIONE: INUTILE E ANTISCIENTIFICA'
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 20 dic. - L'Associazione
'Memento Naturae', 'Volontari a difesa di cio' che e' vita',
denuncia Telethon nel taglio del nastro. Durante la notte tra
giovedi' 16 e venerdi' 17 dicembre, in molte citta' italiane e
svizzere, sono stati affissi striscioni che denunciano come la
Fondazione Telethon molto spesso finanzi la sperimentazione
animale.
"Lo scopo dell'azione era di anticipare il consueto taglio del
nastro che e' stato fatto al Teatro delle Vittorie, in diretta su
RaiUno, per inaugurare la consueta inaugurazione che a dicembre
viene fatta per raccogliere fondi da destinare alla campagna per
la ricerca di Telethon" ha dichiarato Riccardo Oliva presidente
di 'Memento Naturae'.
Il responsabile dell'associazione che denuncia Telethon, dichiara
inoltre come sempre piu' schiere di giovani scienziati ed
eminenti ricercatori, considerino ormai la vivisezione una
pratica obsoleta, inutile ed antiscientifica. "Nel mese di
dicembre, tutti fanno a gara per donare a Telethon, con maratone,
piazze gremite per la raccolta fondi, parate di stelle e
personaggi noti televisivi a ribadirne l'assoluta importanza,
spot radiofonici continui ecc. nella speranza che la valanga di
fondi che ogni anno viene raccolta, serva a far progredire la
conoscenza medica ed aiutare chi soffre di malattie genetiche
come soprattutto quelle per la Distrofia Muscolare di Duchenne
(DMD), assieme ad altre realta' importanti come,ad esempio, l'
Unione italiana lotta alla distrofia muscolare (Uildm). Ebbene -
prosegue Oliva - quel che denunciamo e' che una buona parte di
questi fondi servono a finanziare la vivisezione, cioe'
esperimenti su animali che rappresentano a livello scientifico un
errore metodologico e a livello economico un inutile spreco di
risorse. Se e' cosi' importante finanziare la ricerca - ha
concluso - perche' si continuano ad utilizzare animali e non e
non si finanzia invece solo la ricerca realmente scientifica,
cioe' la ricerca clinica, quella epidemiologica, quella che
utilizza cellule umane e tessuti umani?". E conclude: "Per noi e'
molto importante finanziare la ricerca, ci chiediamo solo perche'
si continui ad utilizzare animali e non cellule umane, insultando
cosi' la buona fede di gran parte delle persone, che tra sms
spediti e donazioni in denaro non possono pero' contribuire
veramente ad aiutare persone, come soprattutto bambini, che
soffrono di queste malattie 'umane' e non 'animali'"
(Wel/ Dire)