IL DECALOGO DEL "BIANCO NATALE" PER AIUTARE L'INTESTINO.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 20 dic. - Il bianco Natale
rischia di trasformarsi in un incubo per circa 6 milioni di
italiani. I cenoni e le abbuffate con amici e parenti, l'eccesso
di dolci e di bollicine, i festeggiamenti continui che "sballano"
le abitudini quotidiane, infatti, sono tutti fattori di rischio
che moltiplicano le occasioni di disagio e di irritazione per
l'intestino. Gli esperti parlano ironicamente di "sindrome del
panettone", ma non tutti i problemi nascono a tavola: anche le
interminabili code per l'acquisto dei regali, i viaggi all'estero
e le possibili conseguenze di infezioni virali stagionali possono
contribuire a "stressare" l'intestino. Attilio Giacosa,
Direttore scientifico del Dipartimento di gastroenterologia del
gruppo sanitario Policlinico di Monza, ha cosi' stilato il
decalogo del "Bianco Natale" per aiutare gli italiani a
proteggere il proprio intestino dagli effetti indesiderati delle
feste (scaricabile dal sito www.puraflor.it): attenzione a
cotechino, insaccati ed eccesso di salse ed intingoli, non
esagerare con dolci, caffe' e alcolici, fare lunghe passeggiate,
vivere le vacanze con calma e lentezza. In queste situazioni puo'
essere utile inoltre assumere fermenti lattici probiotici
arricchiti con elementi naturali, come Lattoferrina e Zinco, per
riequilibrare la flora intestinale e supportare le difese
naturali. "Il cattivo funzionamento dell'intestino e' un disturbo
fastidioso che rischia di rovinare e mettere a repentaglio le
tanto attese vacanze natalizie, ma nella maggior parte dei casi
basta un po' di attenzione per salvare intestino, salute e
vacanze - rassicura Giacosa - Prendiamocela con calma: il Natale
viene una volta l'anno, gustiamoci le pietanze masticando
lentamente, perche' la prima fase della digestione avviene
proprio in bocca, prendiamoci una pausa di 10-15 minuti tra una
portata e l'altra, evitando di fumare. Attenzione poi all'eccesso
di dolci (specie quelli arricchiti in panna e creme) e di cibi
grassi come cotechino, capitone, insaccati e formaggi stagionati;
e' meglio non esagerare con aperitivi e brindisi o amari e
superalcolici alla fine dei pasti; imponiamoci di vincere la
pigrizia e di fare almeno una passeggiata al giorno".E per
prevenire l'irritazione e anche per favorire il riequilibrio
della flora intestinale, l'espeto consiglia di e' "assumere un
integratore di fermenti lattici probiotici arricchiti con Zinco e
Lattoferrina: la Lattoferrina e' una sostanza che contribuisce
alle naturali difese dell'organismo - spiega Giacosa - mentre lo
Zinco contribuisce alla protezione dei componenti cellulari dal
danno ossidativo e favorisce il normale funzionamento del sistema
immunitario". Un suggerimento speciale, poi, va alle "vittime"
dei virus scambiati sotto l'albero: "Organismo e intestino -
continua Giacosa - interagiscono secondo un equilibrio molto
delicato, che si adatta in modo dinamico a una serie di elementi
esterni. Chi ha contratto l'influenza con complicanze batteriche
rischia una marcata modificazione della flora intestinale. Anche
in questo caso, per ripristinare l'equilibrio batterico
gastroenterico e' bene assumere fermenti lattici probiotici per
aiutare a contrastare gli effetti indesiderati delle infezioni
virali o batteriche e della eventuale terapia antibiotica e per
stimolare le difese immunitarie". Attenzione anche alle vacanze
all'estero: "Chi si reca in luoghi esotici - aggiunge ancora
l'esperto - deve ricordarsi di mettere in valigia, oltre ai
fermenti lattici, anche degli adsorbenti intestinali a base di
carbone attivo e disinfettanti intestinali : questi rimedi
costituiscono un valido aiuto per combattere la dissenteria, il
classico disturbo di chi assume alimenti o bevande contaminate da
acqua infetta".
(Wel/ Dire)