STUDIOSI ITALIANI SVELANO IL MECCANISMO DI TRASFORMAZIONE
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 13 dic. - L'analisi del tessuto
tumorale dei pazienti affetti da glioblastoma multiforme, il piu'
maligno dei tumori cerebrali, ha permesso ai ricercatori italiani
coordinati da Ruggero De Maria, Direttore del Dipartimento di
ematologia, oncologia e medicina molecolare dell'Istituto
Superiore di Sanita' (Iss), di scoprire il meccanismo con cui
agiscono le cellule staminali tumorali.
La ricerca, pubblicata su 'Nature', nasce dalla collaborazione
tra Iss, l'Universita' Cattolica del Sacro Cuore di Roma, la
Fondazione Irccs Carlo Besta di Milano e l'Universita' di
Palermo. La scoperta e' stata effettuata attraverso l'analisi di
tessuti tumorali provenienti da oltre quaranta pazienti affetti
da glioblastoma sottoposti a intervento chirurgico dall'equipe di
Giulio Maira, Ordinario di neurochirurgia presso l'Universita'
Cattolica-Policlinico 'Gemelli' di Roma. Grazie a una tecnologia
messa a punto presso la Fondazione Besta, infatti, e' stato
possibile ricreare in laboratorio i vasi sanguigni tumorali, che
sono stati analizzati e confrontati con quelli normali per
comprenderne le caratteristiche e i possibili bersagli
terapeutici. La ricerca, finanziata dall'Associazione italiana
per la ricerca sul cancro, ha svelato che le cellule staminali
dei tumori hanno delle capacita' finora insospettabili che
rivoluzioneranno la biologia dei tumori.
Ruggero De Maria, Direttore del Dipartimento di ematologia e
oncologia molecolare dell'Iss spiega: "Abbiamo esaminato i
tessuti di circa quaranta pazienti ammalati di glioblastoma
multiforme, uno dei tumori piu' aggressivi, per il quale non
esistono terapie efficaci, e abbiamo potuto osservare come le sue
cellule staminali siano in grado di far crescere il tumore,
generando direttamente dei nuovi vasi sanguigni. Questi nuovi
vasi - prosegue il ricercatore - nutrono il tumore e gli
permettono di crescere e invadere il cervello. Si tratta di una
osservazione molto importante perche' questo studio, in
particolare, ha mostrato come la maggioranza dei vasi sanguigni
del tumore sia costituita da cellule staminali tumorali
trasformate in cellule endoteliali, cioe' nelle cellule che
normalmente sono deputate alla formazione dei vasi del sangue
necessari a portare ossigeno e sostanze nutritive al nostro
organismo".
(Wel/ Dire)