(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 2 dic. - Anche gli animali da
compagnia potranno avere una loro tessera sanitaria digitale. La
tessera per gli "animali da compagnia", denominata "Amicopets",
e' stata lanciata ieri dal ministero della Salute in
collaborazione con Amico Pets e con l'Associazione nazionale
medici veterinari italiani (Anmvi).La tessera permettera' di
creare una cartella clinica digitale consultabile dai padroni e
dai veterinari, ma sara' anche la base di una banca dati che
verra' utilizzata dallo stesso ministero per il monitoraggio
epidemiologico della salute degli animali o per un controllo
delle malattie trasmissibili. "La possibilita' di documentare per
via informatica queste prestazioni rappresenta un'innovazione
senza precedenti nel nostro Paese - ha sottolineato il
sottosegretario alla salute Francesca Martini - questa tessera e'
addirittura migliore di quella degli 'umani', che contiene
soltanto il codice fiscale". Il servizio costa 28 euro l'anno per
ogni animale: registrandosi al sito www.amicopets.it il
proprietario potra' registrare il proprio account, e ricevera' la
tessera con un chip contenente tutte le informazioni. Tra i
servizi garantiti dall'iniziativa ci sono la possibilita' di
controllare 24 ore su 24 lo stato sanitario dell'animale, ad
esempio anche quando si e' in viaggio e bisogna portarlo da un
veterinario diverso da quello abituale, la possibilita' di
contattare un numero verde in caso di smarrimento del cucciolo.
Attraverso la "fidelizzazione" del rapporto tra l'animale, il
padrone e il veterinario, inoltre, gli organizzatori sperano di
responsabilizzare i possessori evitando il fenomeno
dell'abbandono. La diffusione della tessera potenzialmente e'
vastissima: si stima che ci sia un animale da compagnia nel 50%
delle famiglie italiane. I piu' assidui frequentatori dei
salotti, se si escludono uccelli e pesci, sono i gatti (quasi 7
milioni e 400 mila), seguiti dai cani (quasi 6 milioni) e dai
conigli. Non manca chi si affeziona ad animali decisamente
"strani", come iguane (50mila), serpenti (10mila), e veri e
propri animali esotici (500mila).
(Wel/ Dire)