(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 2 dic. - Lazio penultimo per
efficienza delle strutture pubbliche sanitarie. Lo dice l'VIII
rapporto "Ospedale e salute", promosso dall'Aiop - Associazione
italiana ospedalita' privata - e realizzato da
Ermeneia-Studi&Strategie di sistema.
Presentato oggi a Roma, il rapporto ha messo in relazione i
finanziamenti ricevuti dagli ospedali con il valore economico
delle prestazioni da loro erogate, calcolato sulla base del
sistema dei Drg, che fissa per ciascun servizio un costo
standard. Da questa analisi e' emerso come in tutte le regioni
italiane esaminate vi sia una gestione inefficiente degli
ospedali pubblici. Le strutture pubbliche infatti ricevono un
finanziamento piu' alto del valore delle prestazioni che erogano.
In media sprecano il 27,4% dei finanziamenti, pari a oltre 9
miliardi di euro l'anno.
Sul podio dei piu' efficienti ci sono Lombardia, Veneto e
Umbria, mentre in fondo alla classifica ci sono Campania, Lazio
appunto e Calabria. Lazio quindi al penultimo posto con il 43% di
'sprechi', 'secondi' solo a quelli della Calabria, fanalino di
coda con il 45%. La ricerca ha considerato per ciascuna regione
quattro importanti indicatori di prestazione che incidono
sull'efficienza degli ospedali: il costo medio per posto letto,
il case-mix che misura la complessita' degli interventi
effettuati e poi la mobilita' interregionale dei pazienti e il
tasso di ospedalizzazione.
Il Lazio ha un discreto indice di attrazione, vanificato pero'
da un elevato costo dei posti letto (312 mila euro annui per
ognuno) non imputabile alle complessita' dei casi trattati
(case-mix basso), e da una eccessiva ospedalizzazione (147,5
persone, ben oltre la media nazionale di 137,3).
(Wel/ Dire)