(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 30 apr. - Un cervello sotto
l'effetto della cannabis sembra rallenta o distrugge il suo
normale processo evolutivo. E' il risultato del primo studio che
esamina l'influenza dell'uso della cannabis sulla "girificazione"
del cervello, ossia la formazione dei giri e dei solchi
cerebrali. La ricerca e' stata pubblicata da un team di
ricercatori spagnoli che hanno studiato la morfologia del
cervello in un campione di 30 ragazzi, utilizzando la risonanza
magnetica encefalica, per determinare se gli adolescenti e i
giovani che ne fanno uso abbiano anomalie cerebrali. I
ricercatori hanno confrontato la conformazione strutturale
dell'encefalo di questi ragazzi con un gruppo di 44 volontari
sani. I risultati ottenuti dalla ricostruzione della morfologia
cerebrale hanno dimostrato che assumendo cannabis, si assiste ad
una riduzione dei solchi cerebrali in entrambi gli emisferi,
oltre ad uno spessore corticale piu' sottile nel lobo frontale
destro.
La formazione dei giri e dei solchi del cervello rappresenta
un normale processo evolutivo, mentre l'uso di cannabis in
giovane eta' sembra portare ad importanti alterazioni
morfologiche e asimmetrie emisferiche, che si manifestano
attraverso una rallentata 'girificazione' cerebrale. Un cervello
sotto l'effetto della cannabis, dunque, sembra rallentare o
distruggere il suo normale processo evolutivo, mostrando una
morfologia prematura, simile per struttura ad un cervello di eta'
inferiore rispetto alla propria tappa evolutiva.
(Fonte: www.droganews.it)
(Wel/ Dire)