PER LESIONI GRAVI NELLO SCREENING DEL CANCRO AL COLLO DELL'UTERO.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 30 apr. - Il tumore al collo
dell'utero da oggi puo' essere identificato anche con il test
Hpv. E' quanto emerso da uno studio pilota finlandese condotto
nell'ambito di un programma di screening organizzato del tumore
del collo dell'utero, dimostrando una piu' elevata sensibilita'
del test Hpv, seguito dal tradizionale Pap test, nel rilevare la
presenza di lesioni e di tumori maligni del collo dell'utero, in
confronto al solo Pap test. La ricerca condotta su 58.076
pazienti, pubblicato sul British Medical Journal , e' il primo a
dimostrare gli effetti positivi dell'inclusione del test Hpv Hc2
in un programma di screening organizzato che opera con successo
da oltre 50 anni. "Questo studio ha dimostrato che come prima
opzione di screening puo' essere preso in considerazione
l'impiego del test Hpv seguito dal Pap test - ha dichiarato il
principale autore dello studio, Ahti Anttila del Registro
oncologico finlandese. Secondo i ricercatori, dunque, "i
risultati giustificano la possibilita' di considerare un graduale
impiego dello screening dell'Hpv anche in altre regioni oltre a
quelle coinvolte in questo studio", raccomandando "l'utilizzo
dello screening primario dell'Hpv per le donne oltre i 35 anni,
nell'ambito di un programma pilota e, se i suoi risultati si
rivelassero positivi, si potrebbe implementare a livello
nazionale". Gli screening dell'Hpv, nell'ambito dello studio,
sono stati eseguiti con la tecnologia molecolare Hc2 (Hybrid
Capture 2), che rileva la presenza dei tipi di Papillomavirus ad
alto rischio che possono provocare il tumore del collo
dell'utero. Molti studi precedenti hanno confermato che il test
Hpv Hc2 e' piu' sensibile del Pap test per la rilevazione precoce
e la prevenzione del tumore del collo dell'utero, ma i dati
finlandesi sono i primi emersi da un quadro in cui il test Hpv,
seguito dal Pap test, e' stato integrato in un programma di
screening di routine sulla popolazione. La Finlandia, uno dei
primi paesi europei a dotarsi di un programma di screening basato
su Pap test, presenta una bassa incidenza e bassi tassi di
mortalita' per cancro cervicale, ed e' considerata un banco di
prova per il successo di un programma organizzato su scala
nazionale.
(Wel/ Dire)