A BOLOGNA IL CONGRESSO CHE RIUNISCE IL MEGLIO DEI CHIRURGHI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 27 apr. - Come tenere insieme
cure di alta qualita' garantite a tutti, ricerca innovativa e
vincoli economici? Prova a rispondere l'Isoc, International
Society of Orthopaedic Centers, associazione dei piu' importanti
ospedali ortopedici del mondo, all'Istituto Ortopedico Rizzoli di
Bologna dal 29 aprile al primo maggio.
L'Italia e' rappresentata dal Rizzoli e dall'Istituto Galeazzi di
Milano. Per gli Stati Uniti, invece, la prestigiosa Mayo Clinic e
l'Hospital for Special Surgery di New York, centri di riferimento
americani per l'ortopedia, la Endo Clinic tedesca, l'Union
Medical College di Pechino e l'Istituto Nazionale di
Riabilitazione messicano. "È un esperimento a livello mondiale -
spiegano Sandro Giannini e Fabio Catani del Rizzoli - Mai gli
specialisti ortopedici e gli amministratori delle cliniche leader
internazionali si erano seduti allo stesso tavolo per affrontare
il nodo cruciale, che ha conseguenze dirette sui pazienti: cure
innovative richiedono investimenti pesanti in ricerca e in
formazione; nello stesso tempo, servono molte risorse per
garantire le prestazioni a tutti coloro che ne hanno bisogno. Il
nostro incontro 'misto' tra clinici e amministratori ha
l'obiettivo di evitare che queste due istanze - ricerca per una
sanita' migliore domani e investimenti per offrire assistenza a
tutti oggi - siano alternative tra loro. Non partiamo da zero: ci
sono gia' esperienze in giro per il mondo, e le piu'
significative sono portate avanti dai soci Isoc che interverranno
a Bologna." Liste d'attesa, costi delle protesi, organizzazione
delle sale operatorie, durata dei ricoveri: amministrare un
ospedale specializzato in ortopedia significa gestire questi
aspetti nel modo migliore per il paziente. Inoltre, la sessione
scientifica in programma a Bologna conferma l'attenzione alla
ricerca dell'Isoc: spazio alla scienza di base con particolare
attenzione all'ingegneria tissutale. E confronto tra il gotha
mondiale dei chirurghi ortopedici su nuovi materiali per le
protesi e tecniche mini-invasive di intervento.
(Wel/ Dire)