CON I CONFRONTI: "ROTTURA DEL FEMORE? FORLÌ MEGLIO DI FERRARA..."
(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 20 apr. - A breve tutti i
cittadini potranno sapere cosa succede nelle Ausl. E' la promessa
di Ferruccio Fazio, ministro della Sanita', che rimanda a domani.
Di li' a pochi giorni, "si sapra' cosa ogni manager ha combinato
nelle strutture sanitarie", spiega Fazio. Tutto questo sara'
possibile perche' "oggi abbiamo una fotografia di tutta l'Italia,
Ausl per Ausl. E presto sara' messa in rete. Le 'pagelle' le
pubblicheremo in Pdf". Sara' cosi' possibile confrontare e
valutare i vari servizi sanitari sulla base di vari indicatori:
il numero di parti cesarei, per esempio, ma anche
l'appropriatezza o meno dei ricoveri ospedalieri, cosi' come il
grado di specializzazione.
Fazio e' in Emilia-Romagna, al convegno 'Salute e'
partecipazione' nella sede di Palazzo Re Enzo, nel centro di
Bologna, e porta dunque un esempio legato al territorio,
paragonando Forli' e Ferrara: "Per un intervento sulla rottura al
femore, in cui decisiva, tra l'altro, e' la tempestivita', Forli'
funziona meglio di Ferrara", spiega il ministro dati alla mano.
Come dire, tra poco sara' possibile anche confrontarle, le
prestazioni. Riguardo alla necessita' di una maggiore trasparenza
sollecitata da Luca Cordero di Montezemolo (che insieme a piu'
informazione per il cittadino chiede anche piu' autonomia dalla
politica nelle nomine), Fazio risponde che "si', saranno
trasparenti anche le nomine di primari e dei direttori generali,
e si conoscera' il lavoro dei manager sanitari". Poi Fazio
ribadisce che "anche il Parlamento si sta occupando della
questione trasparenza".
Il ministro della Sanita' trova poi parole per difendere, in fin
dei conti, il sistema sanitario italiano (che continua ad essere
"migliore che negli Stati Uniti anche dopo la riforma Obama"):
"Gli sprechi ci sono, ma sembrano maggiori rispetto ad altri
Paesi solo perche' li mettiamo in evidenza di piu'- e' l'opinione
di Fazio- per l'influenza A abbiamo sprecato meno di tutti. Un
minimo era inevitabile- ribatte Fazio a Massimo Giannini di
Repubblica, moderatore della tavola rotonda, che fa presente che
uno spreco c'e' stato- si chiama principio di precauzione".
Di ritorno dalla tappa in Abruzzo di ieri, Fazio porta
l'esempio preso da quella terra martoriata dal terremoto: "Se
investo nella prevenzione, se costruisco case anti-sismiche, dopo
non ti puoi lamentare perche' il terremoto non e' arrivato". Il
governo, assicura Fazio, "cambiera' in meglio la sanita'
italiana". Dalle indagini effettuate emerge che "la maggioranza
dei cittadini ha fiducia in noi" e la loro attesa piu' grande,
sottolinea infine Fazio, e' quella di "una sanita' piu' umana".
(Wel/ Dire)