(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 13 apr. - Reggio Calabria.
Molti bambini della Locride sono a rischio d'ipertensione, cioe'
di aumento della pressione arteriosa, e quindi possono subire
seri danni renali. Tra loro si registrano pure casi di sovrappeso
o, addirittura, di obesita'.
Il dato, che fa molto riflettere sia sul piano medico che
sociale, e' stato fornito durante un convegno tenutosi a
conclusione della prima edizione del progetto "Make dreams real:
non piu' bambini nefropatici" ideato e realizzato dal Rotary Club
di Locri, presieduto da Vincenzo Brullo, per lo studio delle
malattie renali nei bimbi in eta' scolare. Il progetto, ha
spiegato, la rotariana Stefania Rossi, medico nefrologo
dell'Ospedale di Locri, "tende a studiare i primi segni di danno
renale nei bambini mediante l'esame delle urine, la misurazione
della pressione arteriosa e dell'indice di massa corporea. E'
stato reso possibile grazie alla partecipazione volontaria di
altri medici, rotariani e non. I risultati dello screening,
effettuato in una scuola locrese, hanno evidenziato una
distribuzione dell'ipertensione pediatrica, del sovrappeso e
dell'obesita' in linea con i dati italiani e mondiali ed una
netta correlazione tra ipertensione e danno renale anche nei
bambini della Locride". Forte, dunque, la raccomandazione rivolta
ai genitori: controllo della pressione arteriosa ed esame delle
urine, anche nei piu' piccoli, almeno una volta all'anno. Grido
d'allarme anche per l'obesita' infantile presente nel 13% dei
bambini.
(Wel/ Dire)