SANITÀ. MILANO, TRE CASE PER LE FAMIGLIE DEI BAMBINI MALATI
14 POSTI LETTO, PARETI DIPINTE DA BIMBI ONCOLOGIA PEDIATRICA INT.
(DIRE - Notiziario Sanita') Milano, 24 set. - Tre case, quattordici posti letto, tanti quadri colorati alle pareti dipinti dai bambini del reparto di oncologia pediatrica dell'Istituto nazionale dei tumori di Milano. Sono state inaugurate ieri mattina nella loro nuova veste e ospiteranno i piccoli pazienti in terapia ambulatoriale presso l'Istituto tumori di Milano, insieme alle loro mamme. I tre appartamenti si trovano in zona Citta' studi (uno in via Carlo Forlanini, gli altri due in via Botticelli) e sono un dono della sezione provinciale di Milano della Lilt, la lega italiana per la lotta contro i tumori. Composti da piu' camere con due posti letto ciascuna, (uno per la mamma, l'altro per il bambino) presentano anche spazi comuni (la cucina, il bagno, il soggiorno con tv) per consentire momenti di dialogo e di condivisione. L'idea di organizzare un servizio di accoglienza extra ospedaliero per bambini in cura e per le loro famiglie risale al 1979: la prima casa, concessa alla Lilt dall'allora Istituto Case Popolari (oggi Aler), e' la stessa che oggi viene inaugurata tutta ristrutturata. E' stata avviata nel 1980, mentre le altre due nel 1985 e nel 1992. Nel corso del 2008 sono stati ospitati 75 bambini con un genitore per un totale di 3800 pernottamenti. Gli alloggi, di proprieta' dell'Aler, sono stati affidati in locazione alla Lilt, a un prezzo calmierato. Mamme e piccoli ne usufruiscono invece gratuitamente: le reali necessita' del richiedente vengono valutate sulla base di alcuni indicatori socio-economici di riferimento e dell'effettiva situazione di cura. I finanziamenti per l'agibilita' dei luoghi sono frutto dell'offerta di un donatore, che preferisce rimanere anonimo, e della generosita' di Ikea, che ha messo a disposizione i propri architetti per lo studio degli allestimenti interni e ha fornito gratuitamente i mobile e i complementi d'arredo. "Questo e' uno dei modi concreti per venire incontro alle necessita' di chi e' in cura presso l'Istituto tumori e deve affrontare delle terapie ambulatoriali", dice Gianni Ravasi, presidente della Sezione provinciale di Milano della Lilt che, sulle modalita' di accesso, aggiunge: "Le famiglie dei pazienti che chiedono informazioni su alloggi in zona, se manifestano difficolta', vengono indirizzate dall'Istituto alla Lega italiana per la lotta contro i tumori, che provvede a dar loro ospitalita'. Nei limiti del possibile abbiamo sempre cercato di accogliere tutti". Info: www.legatumori.it, www.istitutotumori.mi.it. (www.redattoresociale.it) (Wel/ Dire)
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