PROGETTO 'BAMBINO GESÙ' SUI DATI CLINICI DEI PAZIENTI PEDIATRICI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 24 set. - Roma capitale europea
della medicina del futuro. Ieri in Campidoglio e' stato
presentato "Health-e-Child", progetto di medicina predittiva che
vede come protagonista l'ospedale pediatrico del Bambino Gesu',
con gia' concrete applicazioni nel presente, come ad esempio in
campo cardiologico, reumatologico e neuroncologico.
Nella sala della Protomoteca del Campidoglio si sono riuniti i
massimi esperti europei della medicina del futuro. Le frontiere
piu' avanzate della medicina risiedono oggi, e sempre piu' in
futuro, nella capacita' di appropriarsi e governare le leve di
integrazione tra la tecnologia e le scienze biomediche. Oltre che
favorire lo sviluppo degli approcci terapeutici e diagnostici
tradizionali, il connubio tra la ricerca tecnologica e biomedica
apre prospettive e campi di applicazione fino a ieri non solo
insperabili, ma addirittura impensabili.
Uno di questi scenari e' rappresentato dalla facolta' di
pervenire in modo scientificamente evidente all'identificazione
degli elementi e delle condizioni che determinano la possibile
insorgenza di una patologia nel futuro. E' la medicina
predittiva, un campo destinato a concentrare nei prossimi anni
sempre piu' una redistribuzione di energie, risorse e
intelligenze dal momento successivo all'insorgenza della malattia
a quello precedente alla manifestazione stessa del fenomeno
patologico.
I dati clinici dei pazienti con patologie complesse (come ad
esempio la Tetralogia di Fallot) vengono raccolti e immessi in
una banca dati europea, che permette - grazie all'elaborazione e
all'utilizzo di modelli matematici di calcolo complesso - di
paragonare le informazioni a disposizione con casi analoghi in
tutta Europa per consentire ai pediatri e agli altri specialisti
di prendere la decisione piu' adeguata. Il sistema offre infatti
la possibilita' di simulare la reazione dell'organismo, anche a
distanza di anni, a fronte della somministrazione di un farmaco,
dell'applicazione di una terapia o di un intervento.
L'Italia - in particolare in campo pediatrico, dove presenta
una concentrazione particolare di eccellenze cliniche e
scientifiche - ha mostrato una particolare propensione e
lungimiranza verso questo scenario, prosegue la nota, capace di
far dialogare conoscenze, metodologie ed esperienze
apparentemente distanti tra loro, dalla biologia molecolare alla
matematica, dall'epidemiologia alla genetica, dalla fisica alle
applicazioni telematiche.
L'ospedale pediatrico Bambino Gesu' - di cui quest'anno si
celebra il 140esimo anniversario della sua istituzione - ha
voluto porre l'accento sull'attivita' scientifica rivolta
all'avvenire e sulla cooperazione in atto a livello europeo,
focalizzando in particolare l'attenzione sullo sforzo condotto
con altri 14 partner per la realizzazione di Health-e-Child.
Progetto che ha gia' concrete applicazioni nel presente, come ad
esempio in campo cardiologico, reumatologico e neuroncologico.
Il progetto integrato Health-e-Child sviluppa un sistema
computerizzato di supporto clinico alla diagnosi e alla ricerca
in pediatria, basato sull'integrazione verticale di dati e
conoscenze di natura biomedica: dall'anamnesi alla diagnostica
per immagini; dalla genetica all'epidemiologia; fino alla pratica
clinica attraverso la modellizzazione delle patologie e
l'attivazione di sistemi automatici di knowledge discovery.
Lo scopo e' quello di riunire tutti i dati clinici dei
pazienti pediatrici; leggerli e interpretarli attraverso nuovi
sistemi informatici alimentati da un rivoluzionario sistema di
'calcolo distribuito'; collegare gli ospedali europei
dell'eccellenza pediatrica e allargare progressivamente la rete e
l'intero sistema a tutti i centri pediatrici europei, creando un
sistema di diagnosi di nuova generazione e, allo stesso tempo,
fornendo ai ricercatori uno strumento essenziale per favorire le
nuove scoperte.
Il Progetto vede accanto all'ospedale pediatrico Bambino Gesu'
di Roma, la Fondazione e l'Istituto Gaslini di Genova, gli
Ospedali Pediatrici Necker Enfants Malades di Parigi, il Great
Ormond Street Hospital di Londra, la European Genetic Foundation
di Bologna, i Dipartimenti di computer science di tre Universita'
(Atene, Bristol e Genova), l'Istituto Francese di Ricerche in
Informatica e Automatica (Inria), il Cern di Ginevra, la Societa'
Spagnola di Informatica Maat G Knowledge, la Societa' Estone di
Biotecnologie Asper Biotech Aktiaselts e la societa' Lynkeus di
Roma per il project management.
(Wel/ Dire)