(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 24 set. - La sordocecita' e' una "disabilita' specifica unica". È quanto ha stabilito la Commissione Lavoro del Senato dando il via libera all'unanimita' al disegno di legge per il riconoscimento dei diritti alle persone sordo cieche. Secondo la commissione, infatti, la sordocecita' e' diversa dalla semplice somma della cecita' e della sordita', "sulla base degli indirizzi contenuti nella dichiarazione scritta sui diritti delle persone sordocieche del Parlamento europeo, del 12 aprile 2004". Il testo del ddl passera' ora alla Camera, poiche' il nullaosta della commissione e' arrivato dopo un esame del testo in sede deliberante, evitando il passaggio dall'aula di Palazzo Madama e permettendo un iter piu' veloce al provvedimento. Secondo il testo del disegno di legge, le persone affette da sordocecita' "percepiscono in forma unificata le indennita' loro spettanti ai sensi della normativa vigente in materia di sordita' civile e cecita' civile". Sul tema dell'integrazione e del sostegno sociale, secondo il disegno di legge, i progetti attualmente in corso "devono tenere conto delle misure di sostegno specifico necessarie". Alle Regioni, infine, il compito di "individuare specifiche forme di assistenza individuale ai soggetti sordociechi, con particolare riferimento alla fornitura di sostegno personalizzato mediante guide-comunicatori e interpreti". Soddisfazione e' stata espressa dalla Lega del Filo d'Oro, associazione che opera da 45 anni con questo tipo di disabilita'. Gia' nel 2006, infatti, l'associazione aveva presentato una proposta per chiedere il riconoscimento della specificita' di tale disabilita'. La notizia dell'approvazione del ddl e' arrivata proprio durante la giornata di apertura della settima Conferenza Europea Deafblind International, a Senigallia, nelle Marche, un appuntamento che riunisce professionisti, famiglie e persone sordocieche per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle tematiche relative alla sordocecita'. "L'approvazione del disegno di legge- fa sapere la Lega del Filo d'Oro-, permette di colmare un vuoto legislativo importante, che mette l'Italia al pari del resto d'Europa, che su questo punto ha gia' legiferato da diversi anni. Ci si augura che il testo approvato prosegua speditamente il suo iter in Parlamento e si arrivi alla sua piena attuazione in tempi brevi".(www.redattoresociale.it) (Wel/ Dire)