(DIRE - Notiziario Sanita') Reggio Emilia, 22 set. - Un caso di decesso alla nascita in provincia di Reggio Emilia. Si tratta di una bambina partorita sabato scorso nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale Magati di Scandiano, dopo l'esecuzione di un taglio cesareo in urgenza. A segnalarlo l'Ausl di Reggio Emilia che informa di come "purtroppo tutte le manovre di rianimazione neonatale sono risultate vane". L'autorita' giudiziaria e' intervenuta disponendo il sequestro della cartella clinica e l'esecuzione di riscontro diagnostico, dopo che i sanitari avevano gia' programmato l'esecuzione dell'autopsia. "Si e' trattato di un evento estremamente doloroso che ha colpito tutti profondamente: alla famiglia le piu' sentite condoglianze da parte della Direzione Generale e dei professionisti dell'ospedale Magati di Scandiano", commentano dall'azienda sanitaria reggiana. La natimortalita' e' una tragica evenienza che incide all'incirca nel 3-4 per mille delle nascite, con dati differenti in base alle diverse zone geografiche ed alle casistiche. Considerando la provincia di Reggio Emilia dove avvengono all'incirca 5.300 parti all'anno il dato atteso e' quello di circa 15-20 casi all'anno. Nel 2007 i casi registrati negli ospedali della provincia di Reggio sono stati 11 pari al 2,1 per mille, nel 2008 sono stati 6 pari all'1,1 per mille. Le cause sono varie e la prassi diagnostica per individuarle prevede l'esecuzione di una serie complessa di accertamenti anche sofisticati in centri di riferimento specializzati. (Wel/ Dire)