(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 22 set. - Sara' inaugurata il 23 settembre, secondo quanto appreso dall'agenzia Inedita, la prima Banca del tessuto muscoscheletrico del Lazio, piu' comunemente detta 'Banca dell'osso'. La Banca avra' a disposizione ossa congelate alla temperatura di 80 gradi sotto zero e fornira' materiali per l'impianto di segmenti di tessuto osseo, insieme a specifiche protesi, in quei pazienti che hanno problemi ortopedici, o a seguito di rimozioni ossee dovute a patologie oncologiche. Il primo polo ad aprire sara' quello all'interno degli Istituti fisioterapici ospitalieri, l'Ifo di Mostacciano. Nei prossimi mesi apriranno le altre due strutture romane, collocate al Gemelli e al Santo Spirito. La Banca sara' utilizzata anche nel settore dell'odontoiatria e nei casi di trapianti plastico-facciali consequenziali a traumi. L'utilizzo di ossa e' il metodo di trapianto piu' naturale e meno costoso rispetto alle protesi utilizzate, di solito in titanio. Le ossa da impiantare vengono asportate dai cadaveri, a seguito di apposita dichiarazione di volonta' del soggetto prima della morte, o di autorizzazione da parte degli eredi. Il decesso dei soggetti non deve, pero', essere avvenuto per cause legate a tumori, infezioni, o a uso di droga e alcol. Dopo l'espianto al cadavere vengono applicate protesi sostitutive. Altre volte le ossa si ricavano dai donatori, che non possono avere un'eta' superiore ai 65 anni o inferiore ai 18 e devono godere di ottima salute. Un grammo di osso, secondo le tariffe nazionali, costa all'incirca 10 euro e l'eventuale ricavato verra' utilizzato per la manutenzione dei macchinari di conservazione e tutte le spese relative alla Banca, al materiale e al personale. (Wel/ Dire)