(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 22 set. - "Un nuovo sguardo
sull'anoressia - La danza come soluzione possibile". E' il titolo
del libro scritto da Claude Lorin e pubblicato dalle Edizioni
Magi, dedicato a un'impostazione rivoluzionaria dei metodi di
cura della terribile malattia.
L'autore- allontanandosi dalla visione rigidamente
circoscritta all'ambiente familiare, in cui la figura della madre
viene fin troppo colpevolizzata- suggerisce a chi ha problemi di
comportamento alimentare di praticare la danza. Danzare
significa utilizzare in modo positivo le preoccupazioni
alimentari. La danza puo' trasformare la malattia in qualcosa di
sacro, perche' implica la sublimazione di tutto cio' che e'
corpo, slancio vitale, desiderio, passione... Un'impostazione che
non rinuncia, comunque, alla terapia psicoterapeutica, che viene
integrata con la teatroterapia e la danza.
I casi descritti nel volume mostrano come questa strada sia
percorribile, e lo testimoniano le pazienti anoressiche che in
seguito hanno intrapreso la carriera di danzatrici. Interessanti
e chiarificatori gli incontri dell'autore, riportati alla fine
del volume, con personalita' quali Carolyn Carlson e Leila da
Rocha, ex-anoressiche e oggi ballerine di fama internazionale.
Claude Lorin, psicoanalista all'Ospedale di St. Anne (Parigi),
consulente scientifico dell'Association Internationale d'Histoire
de la Psychiatrie et de la Psychanalyse e professore
all'Universita' Parigi X e all'Universita' di Reims. Autore di
numerosi saggi, tradotti in diverse lingue. Per i tipi delle
Edizioni Magi e' stato pubblicato un suo volume, "La mia analisi.
Diario di un futuro analista". Ha un'autentica passione per la
danza.
(Wel/ Dire)