(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 22 set. - L'Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco, cambia volto: a partire dal prossimo 1^ ottobre sara' infatti operativa la nuova struttura, primo passo sostanziale per il futuro sviluppo. Innanzitutto e' stato approvato un nuovo regolamento di organizzazione che ridisegna la struttura rispetto al passato per renderla rispondente alle esigenze di efficacia ed efficienza e consentire il raggiungimento degli obiettivi futuri anche in un ottica di respiro internazionale. Molte le novita' introdotte dalla riorganizzazione dal punto di vista strutturale, a partire dalla nomina dei Coordinatori di Area che di fatto costituiscono un "Comitato esecutivo", al fine di consentire la ripartizione dei livelli di responsabilita' evitando, come era in passato, l'accentramento di potere in un solo ruolo e garantire il migliore funzionamento delle singole Aree di attivita'. Ma non e' tutto. Le aree di attivita' sono state profondamente riviste ridelineando i processi e ridistribuendo le competenze in modo maggiormente funzionale all'attivita' regolatoria e alle esigenze di sicurezza e tutela della salute dei cittadini. Queste le novita' in dettaglio: - tutte le procedure che riguardano i farmaci prima della loro commercializzazione, come ad esempio la Ricerca e la Sperimentazione e le relative ispezioni, sono state racchiuse in un'area dedicata; - le procedure registrative, che costituiscono il Core business delle Agenzie regolatorie, sono state affidate a un unico Ufficio indipendentemente dal loro carattere nazionale o europeo al fine di garantire una visione globale e una valutazione maggiormente efficiente e approfondita dei Dossier registrativi; - alle attivita' di controllo post marketing, vale a dire di monitoraggio della qualita' e della sicurezza dei farmaci dopo la loro commercializzazione, come ad esempio la Farmacovigilanza, e' stata dedicata un'area specifica che comprende anche il contrasto alla contraffazione; - particolarmente importante appare, anche nell'ottica di un confronto internazionale, l'istituzione di una nuova Area dedicata alle strategie e alle politiche economiche legate del farmaco. Partendo dall'attribuzione del prezzo e della rimborsabilita' e dal monitoraggio dei consumi, questo settore e' dedicato a ripensare il sistema per valutare il reale valore del farmaco in termini globali di salute prodotta coniugando valutazioni di rischio-beneficio con quelle di costo-efficacia. Tutto cio' anche grazie all'Health Tecnology Assessment, processo in cui l'Aifa riveste un ruolo di avanguardia in ambito europeo. (Wel/ Dire)