(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 27 ott. - "Con tutto il
rispetto l'obiezione di coscienza riferita ai farmacisti e' un
qualcosa che non ha molto senso. In farmacia non viene venduto
nulla che possa creare crisi di coscienza, dal momento che la
Ru486, se ci si vuole riferire a questa, sara' somministrata solo
negli ospedali". E' quanto dice la deputata dell'Italia dei
valori Silvana Mura.
"Se poi- aggiunge- si vuole limitare o magari impedire la
vendita di contraccettivi, allora sarebbe meglio dirlo
esplicitamente e vedere quanto consenso raccoglie una proposta
simile. Perche'- sottolinea Mura- mi domando se coloro che hanno
problemi di coscienza a vendere la pillola del giorno dopo hanno
gli stessi problemi a vendere anche le siringhe a chi le usa per
drogarsi".
(Wel/ Dire)