(DIRE - Notiziario Sanita') Milano, 27 ott. - "Sono un medico ateo, applico la legge 194, ma ritengo l'aborto un omicidio. Bisogna fare di tutto perche' nasca un bambino". Manfredi Palmeri, presidente del consiglio comunale di Milano, inizia con un ricordo del dottor Giorgio Pardi, grande medico scomparso due anni fa, la conferenza stampa per presentare le iniziative legate ai 25 anni del Centro aiuto alla vita della clinica Mangiagalli. Un'associazione Onlus che conta sull'opera di circa 80 persone tra cui psicologi, consulenti familiari, educatori, ginecologi, ostetriche e pediatri quasi tutti volontari ("C'e' qualcuno in capo alla struttura ma con uno stipendio che copre il 50% del suo lavoro", sottolinea il presidente dell'associazione, Matteo Castelli), che dal 12 novembre 1984 hanno incontrato 13.177 donne, contribuito alla nascita di oltre 11 mila bambini, ospitato 258 nuclei familiari accompagnandoli all'autonomia abitativa, iscritto 112 bambini ai nidi-famiglia gestiti dall'associazione dal 2004, devoluto oltre 5,2 milioni di euro in sussidi in denaro alle mamme decise a portare a buon fine la loro gravidanza. Un aiuto insostituibile fatto di accoglienza, ascolto, sostegno psicologico, fornitura di vestiti e giochi per i bambini, ma anche "borse della spesa" e sussidi mensili, oggi fortemente compromessi dalla mancanza di fondi. "Siamo agli sgoccioli, non ce la facciamo piu'- confessa Paola Marozzi Bonzi, fondatrice e direttore del Cav della Mangiagalli- 6 donne su 10 non possono portare avanti la gravidanza per questioni anche materiali, e a me questa sembra una barbarie. Molte sono li' che aspettano di abortire e piangono: noi vogliamo che abbiano la possibilita' di scegliere. Non siamo un'agenzia politica o ideologica- puntualizza Bonzi- siamo per la vita e per la vita della donna. A noi sta a cuore accogliere e ascoltare le donne che vanno in ospedale per abortire. Ogni bambino che non nasce e' un uomo che manchera' alla societa' di domani". Nonostante una richiesta in aumento ("Nel 2004 abbiamo incontrato 972 donne, 1.621 nel 2008", sottolinea il presidente Castelli), l'associazione ha dovuto per il momento sospendere gli assegni di sostegno di 200 euro alle donne che decidono di portare a buon fine la loro gravidanza: "Porteremo a termine gli impegni di sostegno gia' presi- dice Castelli- ma non possiamo accollarcene di nuovi. Chiediamo una mano anche dalle istituzioni: con 1,5 milioni di euro all'anno potremmo contribuire alla nascita di 300 bambini all'anno, sostenendo le loro madri con un assegno mensile per 18 mesi". E proprio per raccogliere fondi, oltre che per festeggiare il 25.mo compleanno, il Centro di aiuto alla vita Mangiagalli invita i milanesi al concerto gospel del Mnogaja Leta Quartet, in programma mercoledi' 4 novembre alle 21 all'auditorium Verdi di Largo Mahler a Milano, organizzato con il sostegno di Fondazione Cariplo. (Wel/ Dire)